Home archeologia LA VERITA SULL’IPOGEO DI ROMOLO: ‘’NON E’ UNA TOMBA MA UN CENOTAFIO’’

LA VERITA SULL’IPOGEO DI ROMOLO: ‘’NON E’ UNA TOMBA MA UN CENOTAFIO’’

Giorgia Piccolella

Dopo circa 2700 anni il primo re di Roma riesce ancora a far parlare di sé.

Infatti l’eccezionale scoperta dell’Ipogeo, recentemente ritrovato nei Fori Imperiali e considerato come tomba di Romolo, è in realtà un monumento sepolcrale in suo onore e privo dei suoi resti mortali.

“Questa non è la tomba di Romolo ma è un luogo della memoria dove si celebrava il culto di Romolo, un cenotafio”. Così il significato della scoperta viene spiegato ai giornalisti da Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo. Ribadisce poi: ‘’Non è la tomba anche perché alcune fonti dicono che Romolo venne ucciso e fatto a pezzi, mentre altre fonti dicono che assurse in cielo come dio Quirino. Quindi è impossibile che si tratti della tomba di Romolo”.

Alla domanda dei giornalisti riguardo l’effettiva esistenza di Romolo, il direttore aggiunge: “Tutti i miti e le leggende hanno un fondo di verità e io sono convinta che sia esistito un eroe fondatore. Penso di sì, che qualcosa di vero ci sia”. Alfonsina Russo sottolinea l’importanza della scoperta: “E’ un luogo importante che non era stato interpretato e di cui si era persa la memoria. Noi metteremo a disposizione degli studiosi tutti i dati. E’ stata un’emozione ritrovare questo luogo dopo 120 anni”

Infatti la scoperta si inserisce nell’ambito degli studi avviati un anno fa sulla documentazione prodotta all’inizio del ‘900 dal grande archeologo Giacomo Boni il quale scoprì la presenza di un santuario monumentale dedicato al fondatore della città di Roma e suo primo re, presso i Fori Imperiali a pochi metri dal Lapis Niger e dal Comizio.

Alfonsina Russo conclude dichiarando che ad aprile proseguiranno gli scavi e che tra tra circa due anni sarà consentita al pubblico la visita dell’ipogeo.

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