A Palazzo Biscari a Catania consegnato dalla Lega dei Diritti dell’ Uomo (L.I.D.U.) il riconoscimento a Riccardo Rossi, indicato dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, per la rilevante funzione sociale espressa in ambito professionale come addetto stampa al fianco di fratel Biagio Conte nella Missione Speranza e Carità di Palermo. La motivazione:Da portavoce di un ministro a portavoce di chi non ha voce. I complimenti di Giulio Francese presidente di Odg Sicilia
Il collega Riccardo Rossi è stato insignito ieri sera nella prestigiosa sede di Palazzo Biscari a Catania, del titolo di “Cavaliere dei diritti umani”.
Lo speciale riconoscimento è stato assegnato dalla Lega dei Diritti dell’ Uomo (L.I.D.U.) – Comitato Regionale Siciliano, a dieci uomini appartenenti alle forze armate, alle forze dell’ordine e in generale a personalità dello Stato che si sono distinte per l’attività svolta nella salvaguardia della società civile, tra cui, appunto, Riccardo Rossi. Il Premio riconosce quindi anche il valore della funzione sociale dei giornalisti e l’Odg Sicilia non ha avuto nessuna incertezza nell’indicare in Riccardo Rossi la persona meritevole del titolo di Cavaliere dei diritti umani. Per lui parla la sua importante attività a sostegno degli ultimi. Queste le motivazioni: “Da portavoce di un ministro a portavoce di chi non ha voce.
La cerimonia ha avuto il saluto di benvenuto del Cav. Placido Quercia, Presidente L.I.D.U. c.r.s. ed è stata condotta da Vincenzo Spampinato e da Ludovico Falzone. Lo scorso anno il titolo di Cavalieri dei diritti umani è stato assegnato a un altro giornalista, il collega Andrea Lodato.
”A Riccardo i miei complimenti personali e quelli dell’Odg Sicilia per il Premio e per la sua non facile e generosa attività”Così il Presidente dell’ Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francecese, nell’esprimere la propria attestazione di stima a Rossi e auguri di buon lavoro.