Igino Giordani, soldato nella Grande Guerra, intellettuale, parlamentare e fondatore insieme a Don Sturzo del Partito Popolare, raccontato in “Perle di Igino Giordani’’ a cura di Patrizia Mazzola
Le “Perle di Igino Giordani” raccolgono un gran numero di brevi e folgoranti frasi di uno scrittore, giornalista e politico italiano, direttore della Biblioteca Apostolica Vaticana e cofondatore del Movimento dei Focolari con Chiara Lubich.
Proviamo a capire meglio attraverso qualche domanda a Patrizia Mazzola che ne ha curato la raccolta e la pubblicazione.
Fm Chi è Igino Giordani?
Fm Come è nata l’idea di scrivere questo libro?
PM Vi sono diverse motivazioni. Il mio incontro con Igino Giordani è avvenuto all’età di 12 anni attraverso La città murata, un romanzo storico ambientato in epoca medioevale e riadattato per le scuole medie. Qualche anno dopo ho avuto la grande opportunità di conoscerlo personalmente a Rocca di Papa durante un convegno per i giovanissimi dei Focolari. Ma è stato il regalo di una mia carissima amica che mi ha fatto incontrare Giordani attraverso un suo libro, Rivolta cattolica, scritto nel 1925. E da allora ho pensato come diffonderne questa figura, fare conoscere ai
FM Igino Giordani è senz’altro un personaggio di alto livello, politico, conoscitore delle dinamiche umane. Come mai hai scelto questo taglio?
PM I testi selezionati in questa raccolta vogliono offrire un’esplorazione del pensiero di Giordani e, per rendere più accessibile e praticabile l’approccio alla lettura, i 200 aforismi sono stati accorpati secondo dieci tematiche, introdotte da una mia breve riflessione: Amore e Fraternità, Cristianesimo, Ecumenismo e Unità, Famiglia, Giustizia e Pace, Laicità e Libertà, Lavoro, Politica, Ricchezza e Povertà, Santità. Nel libro, edito da Effatà Editrice, si trova anche la biografia e una ricca bibliografia.
FM Come pensi possa essere attuale il pensiero di Giordani?
PM Giordani è quanto mai attuale, i suoi innumerevoli scritti ne sono la testimonianza. Ha scritto di tutto e su tutto, era un personaggio eclettico. Conosceva otto lingue, viaggiava per lavoro all’estero, coltiva letture internazionali. Aveva la passione per
FM Ritrovi oggi in politica qualche personaggio che si avvicini a lui? Come si fa a rimanere coerenti in una società come la nostra?
PM Giordani era stato fondatore insieme a Don Sturzo e tanti altri del Partito Popolare. Quindi era in primissima fila per dare il suo contributo a un’Italia che stava attraversando un periodo alquanto difficile. Come scrivo nel libro, la sua testimonianza di intellettuale cattolico però non si è mai arroccata o assoggettata a visioni clericali, levandosi sempre contro l’ingiustizia e la sopraffazione; in politica non è mai sceso a compromessi anche a costo di subire la radiazione dall’albo dei giornalisti e la perdita del posto di lavoro come insegnante per le sue idee antifasciste. Penso che la testimonianza più grande che si possa dare, specialmente nel campo politico, sia la coerenza, andare controcorrente e questo naturalmente si paga in termine magari di perdita di potere, sia politico che economico. L’attualità delle sue considerazioni deriva infatti dalla sua irrinunciabile unità, sempre cercata, tra parola e vita, pensiero e impegno concreto, santità ed eroismo quotidiano.
Il volume “Le perle di Igino Giordani” è edito da Effatà Editrice