**Ricerca: Cnr, plastiche ed erosione coste, BluMed lancia Agenda economia blu** (2)

(Adnkronos) – “Nel 2018 abbiamo – riferisce Francocci – avviato la Pilot BlueMed, cui collaborano gli 11 Paesi di BlueMed su: monitoraggio della distribuzione delle plastiche e impatto sugli ecosistemi; prevenzione della dispersione e rimozione della plastica da mari e fiumi; management integrato dei sistemi di gestione dei rifiuti e delle acque; economia circolare per la valorizzazione del rifiuto e design di nuovi materiali e prodotti pensati fin dall’inizio anche rispetto al loro fine ciclo vita; comunicazione, formazione e azioni sulle policy e finanziamenti”. Nell’Agenda politica, anche la pesca sostenibile e la salvaguardia della biodiversità. Trincardi evidenzia che “il nostro bacino ha subito decenni di sovra-sfruttamento degli stock che ha portato molte delle popolazioni ittiche più pregiate ad andare al di sotto della propria capacità di riproduzione”. “Situazione resa più difficile – sottolinea Trincardi- dall’arrivo, dai mari più caldi, delle specie cosiddette ‘aliene’ che, a causa del riscaldamento globale, riescono ad attecchire e a soppiantare le specie autoctone, originarie”. “Consideriamo inoltre -argomenta ancora Trincardi- che il riscaldamento globale incide anche sulle coste, e l’economia blue dovrà tenerne conto perché aumenterà la ricorrenza di eventi meteorologici estremi, aumenterà l’erosione delle coste, e avanzerà il processo di desertificazione delle piane costiere, aggravato dall’azione dell’uomo che estrae acque dolci dal sottosuolo favorendo subsidenza e ingresso di acque salate dal mare”.

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