Trasporto aereo: da Alitalia ad Air Italy, la mappa delle crisi/Adnkronos (2)

(Adnkronos) – Turbolenze anche per Norwegian air. Dopo aver chiuso a metà gennaio, le tratte low cost intercontinentali con gli Usa che si concentravano su Roma Fiumicino, la compagnia ha annunciato entro febbraio la chiusura e la messa in liquidazione della filiale irlandese direttamente collegata a quella italiana. Una decisione inaspettata, denunciano i sindacati che hanno chiesto di attivare gli ammortizzatori sociali per tutelare i lavoratori. La mappa delle crisi vede anche Ernest che è fallita a novembre e Air Dolomiti, il vettore regionale del gruppo Lufthansa, di base a Verona. C’è poi Neos, la compagnia di proprietà del gruppo Alpitour, specializzata in voli charter, che mantiene aperti alcuni collegamenti umanitari, pur avendo i 300 lavoratori (quasi tutti di volo, con qualche unità preposta alla manutenzione a terra) in cigs Covid. In difficoltà le compagnie low cost che operano in Italia, come Easyjet e Vueling. Dall’aprile scorso e per un anno i 1.451 lavoratori della compagnia britanni sono in cigs Covid per un anno mentre da gennaio la compagnia spagnola ha i suoi 300 dipendenti in cigs covid, dopo il ricorso ai contratti di solidarietà fino al 31 dicembre 2020. In cigs covid anche i circa 100 addetti di Ego Airways, la compagnia regionale privata di base a Malpensa.

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