Pa: da Altroconsumo il vademecum, come funziona e come richiedere Spid (2)

(Adnkronos) – Lanciato nel 2016, il sistema pubblico di identità digitale è un sistema di login unico per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione. Una volta richiesta e abilitata, l’identità Spid consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi da qualsiasi dispositivo: computer, smartphone e tablet. Cos’è Spid e come funziona: il sistema pubblico di identità digitale (Spid), spiega Altroconsumo, è un sistema di identificazione che consente, attraverso l’utilizzo delle stesse credenziali (nome utente e password), di accedere a tutti i servizi pubblici online abilitati. Il potenziale vantaggio sta in una radicale semplificazione della pubblica amministrazione, con dati anagrafici, certificati, cartella fiscale e sanitaria accessibili comodamente da casa, evitando code agli uffici pubblici e utilizzando un’unica registrazione. A cosa serve Spid: Sono oltre 4.000 le amministrazioni che utilizzano Spid per identificare i cittadini ed erogare i propri servizi. Spid può essere utilizzato ad esempio per l’iscrizione dei figli alle scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado, in alternativa alla registrazione al sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur); per portare a termine la richiesta del bonus cultura 18app per i nati nel 2000; per accedere a pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione. Effettuando il login si potrà accedere online a molti servizi abilitati tramite Spid tra cui l’anagrafe (sui siti dei Comuni che hanno implementato il sistema), la fatturazione elettronica, il fascicolo sanitario elettronico, i servizi di Inps e di Agenzia delle Entrate (si può usare Spid per accedere al sito e presentare il 730 precompilato ad esempio).

Related posts

Emofilia B, primo paziente curato in Italia con terapia genica Al Policlinico di Milano, ‘tappa storica per il trattamento della patologia’

Cuzzilla (4.Manager): “Le imprese possono farcela se stanno in filiera”

Loiero: “Rapporto Osservatorio 4.Manager base conoscenza filiere”