Farmaci sottocutanei emofilia, ematologa: “Efficaci ma poca esperienza su episodi emorragici”

Vicenza, 29 mag. (Adnkronos Salute) – “Rispetto ai tradizionali farmaci contenenti fattore VIII (proteina la cui carenza è responsabile dell’emofilia A) e infusi per via endovenosa, l’anticorpo monoclonale somministrabile per via sottocutanea ha il vantaggio di mantenere i livelli coagulativi di base stabili nel tempo. Fornisce quindi un livello protettivo costante. Ilaria Nichele, ematologa presso il Centro malattie emorragiche e trombotiche di Vicenza, ha spiegato i pro e i contro dei nuovi farmaci sottocutanei per la cura dell’emofilia A, intervenendo all’incontro online della tappa vicentina di ‘Articoliamo’, campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo e dedicata al benessere articolare dei pazienti emofilici. “Tuttavia – ha infatti precisato – con i nuovi farmaci sottocutanei dobbiamo ancora fare esperienza sugli episodi emorragici, nel senso che i traumi sanguinanti intensi non possono essere trattati con questi farmaci, ma si devono abbinare a un prodotto emoderivato”.”Il fattore VIII somministrato al bisogno, però, non serve a prevenire i danni. Riusciamo a prevenirli se lo infondiamo regolarmente ovvero con la profilassi – ha ricordato la specialista – e questo è il motivo per cui raccomandiamo la profilassi nell’infanzia e prima che si presenti la malattia articolare riconoscibile”.

Related posts

Tumori, psicologa Nestola: “Fondamentale informare pazienti e familiari su prevenzione” ‘Inizia ad esserci consapevolezza sulla sua importanza ma bisogna continuare a impegnarsi per essere sempre più efficaci’

Tumori, oncologa Leo: “Oltre un terzo si possono bloccare con la prevenzione” Tra i comandamenti ‘dieta mediterranea, stop al fumo, allattamento, vaccinazioni e attività fisica’

Tumore vescica, oncologo De Giorgi: “Neoplasia comune, puntare su prevenzione” Alla tappa leccese del tour di sensibilizzazione Non girarci intorno, ‘fumo e sostanze tossiche nell’ambiente fattori di rischio – Attenzione al sangue nelle urine’