Giordano (Inl): “In Italia c’è un mercato di falsa formazione”

Roma, 28 ott. (Adnkronos/Labitalia) – “In Italia c’è un mercato di falsa formazione. Vendita di finti certificati di formazione”. A dirlo Bruno Giordano, presidente dell’Ispettorato nazionale del lavoro, intervenendo alla sessione ‘Formare il capitale umano per favorire la transizione ecologica e digitale’ del primo Forum #IlLavorocontinua organizzato dal fondo interprofessionale Fonarcom, insieme con Cifa e Confsal. “Teniamo conto – sottolinea – che la formazione è certamente un obbligo del datore di lavoro e un diritto del lavoratore che utilizziamo quando c’è un rapporto di lavoro regolare. Nell’83% delle aziende ispezionate ci sono lavoratori irregolari, valutando la media quindi in alcuni settori superiamo il 90%”. “La formazione -sostiene – è un’importante facoltà degli organi paritetici. La pariteticità ci consente di trovare un indice di serietà. Parlare di smartworking non significa solo quantificare i diritti del lavoratore, ma significa capire che non c’è più il logo di lavoro come lo abbiamo pensato: come lo fai il controllo a casa dei dipendenti? Sono cambiate le parole perché sono cambiate le categorie: prima si parlava di padrone ora di datore di lavoro”.

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