Farmaci: Sangiovanni (Boehringer), ‘aumentare cultura ecosostenibilità’

Roma 15 dic. (Adnkronos Salute)() – “Boehringer Ingelheim produce farmaci per uso umano e veterinario ma da tanti anni si impegna per contribuire sui temi importanti per la collettività: sviluppo sociale, sviluppo economico e anche preservazione dell’ambiente. Dall’altra parte i farmacisti svolgono un ruolo fondamentale da sempre come riferimento della comunità e dei pazienti e anche un ruolo educazionale importante. Per questo abbiamo deciso di mettere insieme il nostro interesse per il tema ambientale e le nostre competenze e supportare lo sviluppo di idee che possano portare le farmacie a diventare promotori di un modo di vivere sempre più green”. Così Morena Sangiovanni, presidente di Boehringer Ingelheim Italia, in occasione del lancio di ‘Farmacista Green’, progetto in partnership con Fofi, la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, che premia le iniziative di sostenibilità dei farmacisti italiani.”Boehringer Ingelheim ha 135 anni, è un’azienda che si è sviluppata notevolmente nel corso della sua storia e oggi è una tra le prime multinazionali con 51mila dipendenti – ha aggiunto la presidente Sangiovanni – ma rimane di proprietà familiare. Siamo veramente attenti alla sostenibilità e questo perché vogliamo rimanere indipendenti nel futuro. In questo ambito si inserisce la volontà di andare oltre la nostra mission primaria di produrre farmaci e di lavorare sempre di più su progetti che vanno nella direzione di aiutare le comunità e aiutare l’ambiente. Di conseguenza tutti i nostri investimenti e le nostre risorse sono indirizzate a progetti che garantiscano la sostenibilità delle future generazioni nel lungo termine”. “Recentemente – ricorda – in occasione del Cop26 di Glasgow abbiamo dichiarato il nostro impegno a diventare carbon neutral entro il 2030 e quindi continueremo sempre di più a lavorare su progetti che ci vedono impegnati a migliorare la salute dell’ambiente”, conclude.

Related posts

Infanzia: Milano (Save the Children), ‘Polo ricerche è ponte tra lavoro sul campo e comunità scientifica’ Alla cerimonia di premiazione del Premio Save the Children per la ricerca: “Riconoscimento che valorizza conoscenze su infanzia e adolescenza”

Gli occhi ammalati delle donne, rischio cecità più alto del 54% Rizzo, ‘scarsi gli studi di genere, serve colmare gap’

Emofilia B, primo paziente curato in Italia con terapia genica Al Policlinico di Milano, ‘tappa storica per il trattamento della patologia’