Sanità: Milano, dopo attacco hacker emergenza ricoveri in ospedali cittadini Al Pronto soccorso dell’Iccs 40% in più di pazienti, personale al lavoro senza sosta da domenica

Milano, 3 mag. (Adnkronos Salute) – Emergenza ricoveri negli ospedali milanesi dopo l’attacco degli hacker della notte del primo maggio al Fatebenefratelli, Sacco, Macedonio Melloni, Buzzi. Tra le strutture che, tra le altre, stanno sostenendo il maggior afflusso di pazienti a causa dell’impossibilità degli ospedali colpiti di effettuare ricoveri attraverso il sistema telematico, c’è l’Istituto clinico Città Studi (Iccs). Questa struttura – si legge in una nota – “anche per la sua collocazione logistica rispetto al Fatebenefratelli e alla Macedonio Melloni sta affrontando una vera e propria emergenza” con una ” forte pressione” sul pronto soccorso.”Abbiamo dovuto far fronte – spiega Andrea Ronsivalle, responsabile del Pronto soccorso – ad un incremento del 40%. La situazione è complessa perché non siamo ancora usciti dall’emergenza Covid e quindi abbiamo ancora aree dell’ospedale che non possiamo utilizzare per i ricoveri normali. In questo frangente dobbiamo fronteggiare, oltre agli aspetti organizzativi, il malumore, giustificato, dei pazienti costretti ad attese di ore al pronto soccorso”. Per Ronsivalle pesa anche un problema di comunicazione, “le persone che giungono al Pronto soccorso non sono informate sulla momentanea eccezionalità della situazione e quindi ritengono di essere oggetto di un pesante disservizio. In ogni caso contando su prossime soluzioni il nostro organico sta continuando a lavorare senza soste da domenica”, conclude.

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