Vivere nel verde fa bene anche al nostro cervello

(Adnkronos) – Vivere in aree verdi migliora le funzioni cognitive: ad affermarlo un recente studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open, che dimostra che avere piante nell’ambiente in cui si vive migliora la velocità di elaborazione e l’attenzione. Inoltre, potenziando complessivamente la funzione cognitiva e riducendo la probabilità di depressione, l’esposizione al verde è utile nella prevenzione della demenza senile in età più avanzata. Gli studiosi hanno anche già annunciato un follow-up dello studio che applicherà algoritmi di deep learning alle immagini di Street View di Google, per verificare se ci siano piante che influenzano più di altre, o se si tratti di un effetto dalle aree verdi in generale.

Related posts

Lavoro: l’opportunità arriva dietro le sbarre, l’esperienza del carcere della Dozza La best practice di un progetto voluto e promosso dai consulenti del lavoro e diffuso anche in altre zone d’Italia

In Piemonte 30mila nuovi casi di tumore l’anno, oncologi: “Vaccinare tutti i pazienti” Oggi a Torino nuova tappa del progetto di Fondazione Aiom – Di Maio (Aiom), ‘vaccini arma fondamentale per evitare alcune malattie che in pazienti oncologici possono essere pericolose’

Tumore al polmone con Egfr mutato, oncologa: “Sopravvivenza a 4 anni con cura combinata” Su studio Flaura 2, ‘chemioterapia più osimertinib una delle novità più importanti per pazienti spesso con metastasi’