Nuova Zelanda: l’acqua bolle e le spugne si sbiancano

(Adnkronos) – Per la prima volta sulla costa meridionale della Nuova Zelanda sono trovate spugne marine sbiancate a causa della temperatura estremamente calda dell’acqua. La scoperta è stata fatta il mese scorso in occasione del viaggio di ricerca di un gruppo di scienziati della Victoria University di Wellington, che hanno lanciato l’allarme: in oltre una dozzina di siti nei pressi del Breaksea Sound e del Doubtful Sound, nella zona del Fiordland National Park, quasi tutte le spugne – che normalmente sono di un bel color marrone cioccolato – risultavano sbiancate. In alcune zone – ha riferito il professore di biologia marina James Bell – almeno il 95 per cento delle spugne era completamente bianco. Lo scorso anno in Nuova Zelanda si è registrato il record della temperatura dell’acqua, 2,6 gradi in più della media, con picchi di quasi il doppio proprio nella zona del Fiordland.

Related posts

Influenza, Conversano (UniBa): “Virus ha terreno fertile nei bambini, vaccino unica arma” ‘L’ultimo aggiornamento indica 9 casi ogni 1.000 abitanti ma nei bambini fra 3 e 4 anni si arriva a 29-30 casi ogni 1.000’

Aceti (Salutequità): “Insostenibile il finanziamento Ssn, aggiornare strategia” ‘Necessaria una vision che affronti priorità dei pazienti’   

Ipotiroidismo, a piazza del Popolo fa tappa la prevenzione contro il sommerso Campagna promossa da Fondazione Consulcesi con il patrocinio di Regione Lazio, in collaborazione con Fimmg Roma