Nuova Zelanda: l’acqua bolle e le spugne si sbiancano

(Adnkronos) – Per la prima volta sulla costa meridionale della Nuova Zelanda sono trovate spugne marine sbiancate a causa della temperatura estremamente calda dell’acqua. La scoperta è stata fatta il mese scorso in occasione del viaggio di ricerca di un gruppo di scienziati della Victoria University di Wellington, che hanno lanciato l’allarme: in oltre una dozzina di siti nei pressi del Breaksea Sound e del Doubtful Sound, nella zona del Fiordland National Park, quasi tutte le spugne – che normalmente sono di un bel color marrone cioccolato – risultavano sbiancate. In alcune zone – ha riferito il professore di biologia marina James Bell – almeno il 95 per cento delle spugne era completamente bianco. Lo scorso anno in Nuova Zelanda si è registrato il record della temperatura dell’acqua, 2,6 gradi in più della media, con picchi di quasi il doppio proprio nella zona del Fiordland.

Related posts

Fnopi: “Su nave Vespucci professione infermieristica sempre più specialistica” Di Tuccio (Fnopi), ‘non permette l’atterraggio per gli elicotteri, quindi nelle lunghe traversate c’è bisogno di personale pronto a fronteggiare qualsiasi emergenza’

Tumore al seno avanzato, nuova terapia ormonale riduce rischio progressione del 56% Studio di fase 3 Serena-6, presentato all’Asco 2025 in corso a Chicago, dimostra un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione

Tumori allo stomaco, immunoterapia riduce rischio di progressione e recidiva del 29% All’Asco 2025 studio fase 3 dimostra che nel carcinoma dello stomaco localizzato l’immunoterapia combinata con chemioterapia migliora la sopravvivenza libera da eventi