Inps-Upb, quasi metà percettori ‘Quota 100’ dipendenti privati

Roma, 22 giu. (Adnkronos) – La gestione di liquidazione di “Quota 100” è stata da lavoro dipendente privato per quasi la metà dei casi, da lavoro dipendente pubblico per poco più del 30%, da lavoro autonomo per circa il 20%. Sono alcune evidenze dell’analisi congiunta Inps e Ufficio Parlamentare di bilancio (Upb), “Un bilancio di ‘Quota 100’ a tre anni dal suo avvio”, presentato oggi a Palazzo Wedekind a Roma. Quasi l’81% dei pensionati con ‘Quota 100’ vi è transitato direttamente dal lavoro, poco meno del 9% da silente, ovvero soggetti che pur avendo in passato versato contributi non lavoravano né percepivano altre prestazioni, inoltre poco più dell’8% da una condizione di percettore di prestazioni di sostegno al reddito, circa il 2% da prosecutori volontari di contribuzione.

Related posts

Vaccini, Frumento (Asl 2 Liguria): “Tecnologia mRna migliora gestione ed evita sprechi” ‘Migliorare la comunicazione per cosomministrazione e proteggere i fragili’

Tecnologia mRna, Ansaldi (Alisa): “Flessibilità ed efficacia i vantaggi” ‘Prodotti disponibili nel giro di 30-40 giorni migliorano gestione in salute pubblica’

Tumori, Mazzeo (Pd): “Compito istituzioni è avere sempre la persona al centro” In occasione della tappa pisana del Giro d’Italia sottoscritto il ‘Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia’