Fondirigenti, ecco ‘Premio Giuseppe Taliercio’ 2022 per nuove generazioni manager

Roma, 7 set. (Adnkronos/Labitalia) – Fondirigenti è da sempre impegnata nella ricerca sui temi della cultura manageriale d’impresa, e per la promozione dello sviluppo sostenibile e inclusivo, anche per favorire la crescita di nuove generazioni di manager. Nell’ambito di questo impegno, a partire dallo scorso anno ha istituito il ‘Premio Giuseppe Taliercio’, con l’obiettivo di promuovere tra i giovani il ricordo della figura e dei valori del manager a cui la Fondazione è intitolata, e per approfondire l’impegno della stessa Fondazione nella ricerca sulle grandi trasformazioni che interesseranno l’economia e l’imprenditorialità.Il concorso prevede l’assegnazione di tre premi (ciascuno del valore di 3mila euro) per tesi di laurea magistrale sul ruolo del management e della formazione manageriale nella transizione digitale e sostenibile delle imprese industriali italiane. Il Premio si rivolge a laureati di età inferiore o uguale a 29 anni che abbiano discusso, non prima del 1° ottobre 2021, presso qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una laurea magistrale, con una votazione non inferiore a 100/110.Il titolo dovrà essere conseguito, entro la data di presentazione delle candidature, in uno dei seguenti ambiti disciplinari: Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Scienze della Formazione, Ingegneria, Statistica, Marketing, Comunicazione. E’ possibile candidarsi entro il 22 settembre 2022 seguendo le informazioni sulle modalità di partecipazione indicate nel Regolamento.

Related posts

Pastorello (Gruppo Acea): “Transizione idrica si affianca a quella energetica” ‘con Intesa Sanpaolo portiamo il tema sui tavoli istituzionali delle imprese’

Roscio (Intesa Sanpaolo): “Scarsità dell’acqua rischio per ambiente e sistema produttivo” ‘Intesa Sanpaolo fornisce i finanziamenti, Acea la consulenza e il supporto tecnico alle imprese’

Salute, psicologa Borghi: “Oltre la sclerosi multipla un percorso verso il futuro” ‘Nel maremoto emotivo della diagnosi, coltivare la speranza’