Smog: 7 mln l’anno muoiono e 99% persone respira inquinanti, Oms ‘pulire aria’ Dg Tedros, ‘urge agire, anche sistemi sanitari siano sostenibili’

Milano, 7 set. (Adnkronos Salute) – “Per il 99% della popolazione del mondo ogni singolo respiro contiene sostanze inquinanti che danneggiano la salute. E ogni singolo anno lo smog uccide più di 7 milioni di persone. Noi abbiamo bisogno di pulire la nostra aria e di farlo in fretta”. E’ l’appello lanciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un video diffuso via social oggi in occasione della giornata designata dall’Onu come ‘International Day of Clean Air’.Aria pulita: è la missione che viene lanciata. “Questo richiederà cooperazione, per azioni condivise basate sulle migliori evidenze – osserva il Dg – L’anno scorso l’Oms ha aggiornato le linee guida sulla qualità dell’aria. Questo documento fornisce chiare evidenze del danno che l’inquinamento atmosferico fa sulla salute umana anche a concentrazioni più basse di quanto si sapesse prima. Stiamo lavorando con i Paesi del mondo per incrementare l’accesso a modalità pulite per cucinare e per accelerare la transizione verso fonti energetiche sostenibili in migliaia di strutture sanitarie che hanno accesso carente a un’elettricità che sia affidabile. Alla Cop26 lo scorso anno 60 Paesi si sono impegnati a sviluppare sistemi sanitari sostenibili, a basse emissioni di carbonio e resilienti dal punto di vista del clima”.Il messaggio è uno: “Chiediamo a tutti i Paesi di agire”, esorta il Dg Oms che ha infine ringraziato l’Unep, il Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite. “Lavoriamo per un’aria pulita e cieli azzurri per tutti”.

Related posts

Fnopi: “Su nave Vespucci professione infermieristica sempre più specialistica” Di Tuccio (Fnopi), ‘non permette l’atterraggio per gli elicotteri, quindi nelle lunghe traversate c’è bisogno di personale pronto a fronteggiare qualsiasi emergenza’

Tumore al seno avanzato, nuova terapia ormonale riduce rischio progressione del 56% Studio di fase 3 Serena-6, presentato all’Asco 2025 in corso a Chicago, dimostra un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione

Tumori allo stomaco, immunoterapia riduce rischio di progressione e recidiva del 29% All’Asco 2025 studio fase 3 dimostra che nel carcinoma dello stomaco localizzato l’immunoterapia combinata con chemioterapia migliora la sopravvivenza libera da eventi