Cambiamento climatico e crisi dell’agro-alimentare

(Adnkronos) – Le principali aziende agricole e alimentari potrebbero perdere fino a un quarto del loro valore entro il 2030, se non si adatteranno alle nuove politiche governative e ai comportamenti dei consumatori legati al cambiamento climatico. E’ quanto emerge da uno studio che ha esaminato come 40 grandi aziende potrebbero soffrire per l’imposizione da parte dei governi di tasse per le emissioni di carbonio o per la riduzione del consumo di carne da parte dei consumatori. Secondo lo studio il valore delle aziende si ridurrebbe in media di circa il 7% entro il 2030, pari a circa 150 miliardi di dollari.

Related posts

Neoplasie ginecologiche, il burnout colpisce 4 operatori sanitari su 10 Da Fondazione Aiom il primo corso per favorire il sostegno psicologico

Manageritalia Lombardia, 80 anni di leadership visione e crescita a supporto del territorio

Lo studio, da birra 92 miliardi di euro di ricchezza generata in dieci anni