Conte (Inps): ‘Stop a reclutamento massivo, ragionare per competenze’

Roma, 9 mar. (Adnkronos/Labitalia) – “Anche l’azienda pubblica comincia a porsi il problema del ‘talent attraction’, cioè la capacità di attrarre le persone giuste per l’azienda, e per questo deve ristrutturarsi sia all’interno che all’esterno individuando quali siano le persone necessarie. La nostra strategia non è più un reclutamento massivo, perché spersonalizza la persona diventando un meccanismo dell’ingranaggio”. A dirlo oggi Giuseppe Conte, direttore centrale risorse umane Inps, intervenendo alla terza edizione del Forum talent acquisition di Comunicazione Italiana, l’appuntamento italiano del Digital recruiting e dell’employer branding. L’evento è organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con l’Associazione For Human Community e vede la partecipazione di Adnkronos in qualità di Main Media Partner e di CleverConnect, nCore Hr, Risorse e Tutored in qualità di Partner. “Nel mondo del digitale – fa notare – serve un salto di qualità ristrutturando l’organizzazione ricercando candidati che rispondano alle esigenze aziendali di competenze. Ora stiamo provando a ragionare per profili di ruolo e di competenze con il supporto digitale. Stiamo lavorando anche sui comportamenti delle persone per conoscere le loro aspettative”.”Con la tecnologia – sottolinea – è molto più facile fare una domanda per partecipare a un concorso pubblico, con la conseguenza però di ritrovarsi 10mila candidati. Questo perché nel mondo del pubblico ci sono persone che fanno diversi concorsi contemporaneamente e non è giusto, per questo bisogna cominciare a ragionare per competenze specialistiche. Tutte le persone hanno un talento e capire se serve e in quale ruolo”.

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