L’inquinamento atmosferico mette in crisi i moscerini della frutta

(Adnkronos) – Secondo uno studio del Max Planck Institute, l’inquinamento atmosferico rende più difficile l’accoppiamento dei moscerini della frutta – uno degli organismi più utilizzati nella ricerca biologica e in particolare genetica – perché le femmine non riescono a riconoscere l’odore del maschio, in base al quale selezionano i compagni per la riproduzione. L’inquinamento da ozono può interrompere la capacità dei maschi di emettere il loro odore caratteristico e rappresenta quindi una minaccia per il successo della riproduzione e l’anticamera di di un declino della popolazione.

Related posts

Caldo, Amazon rafforza misure di prevenzione addetti contro temperature elevate

Energia, Brandolini (Utilitalia): “Reti e innovazione per guidare transizione verde” ‘Oltre 7 mld di investimenti in 5 anni su infrastrutture essenziali’

Imprese, Utilities: valore della produzione +79% in dieci anni Le sfide al 2035 al centro del decennale di Utilitalia