Pressi (A2A): “City Plug soluzione per chi vuole auto elettrica in città”

Brescia, 6 apr. (Adnkronos) – “Le colonnine City Plug sono una soluzione per chi non dispone del garage e desidera comunque l’auto elettrica. Ad oggi è presente una vera e propria difficoltà nel ricaricare le auto elettriche nelle nostre città, ma non solo: è difficile anche riuscire a costruire le wallbox all’interno del garage dei condomini e questo porta inevitabilmente le persone a porsi dubbi e domande su dove poter effettivamente caricare l’auto elettrica. Con City Plug la situazione cambia: questa è una soluzione perfetta per le città, in quanto capace di integrarsi perfettamente nell’area urbana e distribuita in modo capillare”. Queste le parole di Fabio Pressi, presidente e amministratore delegato di A2A E-Mobility, a margine dell’inaugurazione della prima serie di colonnine City Plug installate a Brescia con design firmato da Giugiaro Architettura. Su quali siano gli obiettivi per il futuro in termini numerici, Pressi spiega che vi è “un piano di installazioni di 22mila colonnine entro il 2030, ovviamente di varie potenze. Questa per noi è la soluzione slow: l’abbiamo proposta oggi, verrà installata a Brescia in altre due location, la stiamo proponendo anche a Milano e crediamo che anche le altre città seguiranno”. L’innovazione che sta alla base di questo progetto spiega ancora Pressi, “è quella che noi chiamiamo corridoio di ricarica, in quanto, in base al numero di auto, la potenza si distribuisce: se è presente una sola auto la colonnina caricherà a 7 kW, se ci sono più auto, comunque la ricarica si distribuisce in tempi assolutamente compatibili con chi vuole lasciare l’auto durante la notte o nelle soste un po’ più lunghe”. Per A2A, conclude Pressi, “la ricarica elettrica fa parte della transizione a una mobilità più sostenibile. I sistemi di pagamento, oggi si integreranno con gli altri sistemi di pagamento del trasporto pubblico, del car sharing, della mobilità, della micromobilità, della mobilità più sostenibile. Vogliamo seguire queste orme, dando anche l’integrabilità delle colonnine nelle soluzioni di mobilità cittadina”.

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