Aviaria, Bassetti: “Vigiliamo, virus si è riassortito e mutato”

Roma, 12 apr. (Adnkronos Salute) – “La aveva tantissime altre comorbidità e aveva avuto contatti diretti con il pollame. Registriamo casi di contagi animale-uomo con aviaria ma non di casi di trasmissione interumana. Sicuramente si deve continuare a vigilare perché l’influenza aviaria è un argomento che ci farà compagnia per i prossimi anni. Questo virus purtroppo ha fatto tanti giri tra gli animali e si è riassortito e mutato”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Clinica Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, sul decesso della donna morta in Cina e risultata positiva all’influenza aviaria H3N8 a fine marzo. Se ci siano o meno rischi per l’Occidente, Bassetti chiarisce: “Direi che abbiamo capito che non ci sono differenze tra Est e Ovest, i virus viaggiano senza confini. Non esiste un virus di una parte del mondo e non dell’altra – avverte -. Il rischio per l’Occidente sarà tanto minore quanto saprà intercettare rapidamente i problemi”.

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