Il sindaco Lecce: ”Con ecocompattatori semplifichiamo differenziata” Salvemini: “Crediamo nell’economia circolare”

Lecce, 22 apr. (Adnkronos) – “Attraverso l’organizzazione di queste macchine che installiamo in città grazie all’accordo Coripet, nell’ambito Anci – Conai, aiutiamo e semplifichiamo la cittadinanza nel separare il rifiuto e nel riutilizzarlo”. Lo ha detto il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, a margine della inaugurazione di uno dei cinque ecocompattatori per il riciclo del Pet installati in città. Scaricando l’app del consorzio Coripet, i cittadini potranno conferire rifiuti in plastica negli ecocompattatori e per ogni bottiglia accumuleranno punti che diventano sconti e vantaggi nei negozi convenzionati e vincere premi. “Mettere il rifiuto in Pet in questa macchina consente di acquisire una premialità da poter impiegare nel circuito dei negozi convenzionati aiutando così ulteriormente il nostro sistema a essere virtuoso”, ha aggiunto Salvemini che considera gli ecocompattatori “una leva che si affianca alla articolata strategia messa in campo dell’Amministrazione comunale negli ultimi 6- 7 anni e che ci ha consentito di poter passare dal 38 al 70% di raccolta differenziata: è un risultato che consideriamo molto importante ma non un traguardo definitivo”. Il primo cittadino promette che “ci incarichiamo di voler fare di più e meglio non solo per adempiere diligentemente agli obiettivi e ai target fissati dalle normative europee ma perché crediamo nel valore dell’economia circolare, nella differenziazione, nel recupero e nel riuso”.

Related posts

Forum risk management, presidente ‘più risorse e innovazione con tecnologie e Ia’ L’evento ad Arezzo dal 25 al 28 novembre, ‘più di 80 sessioni scientifiche, 20 tavoli di lavoro, 1500 relatori’

Sangue cordonale, meno del 3% delle coppie in Italia sceglie di donarlo Il 15 novembre ricorre la Giornata mondiale del sangue cordonale

Sanità, Mainolfi: “Strategico investire in competenze per Ssn più innovativo” ‘formazione e nuove professionalità indispensabili per trasformare davvero il sistema sanitario’