Schillaci, ‘mai più medici e infermieri sopraffatti dallo stress’ Il ministro ribadisce l’impegno alla valorizzazione del personale, ‘Decreto Bollette primo passo, altri ne seguiranno’

Milano, 8 mag. (Adnkronos Salute)()() – “La valorizzazione del personale sanitario è un tema che ho riportato al centro dell’agenda politica del Governo da subito. Le misure inserite nel cosiddetto Decreto Bollette costituiscono un primo passo in questa direzione e altri ne compiremo nel corso della legislatura. Ma l’impegno è quello di riuscire a far sì che tutto il nostro personale sanitario si senta gratificato nella sua professionalità. Che nessun medico, infermiere, operatore sociosanitario si senta sopraffatto dallo stress”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, in un videocollegamento con il Congresso nazionale della Fadoi (Federazione dei medici internisti ospedalieri), commentando l’indagine sul burnout dei sanitari presentata al meeting. “La survey che avete presentato – ricorda il ministro – rileva come il 50% di medici e infermieri che opera nei reparti di Medicina interna presenti uno stato di ‘burnout’ e una percentuale simile vorrebbe licenziarsi purtroppo entro l’anno. Ma c’è anche una larga maggioranza che dichiara di sentirsi gratificata dal proprio lavoro con i pazienti e di aver, nonostante tutto, realizzato molte cose buone nel corso della propria vita lavorativa”. Per Schillaci, “oltre alla valorizzazione economica, occorre rendere più attrattivo il Servizio sanitario nazionale intervenendo sulla riorganizzazione dei modelli, lavorando a una maggiore appropriatezza prescrittiva e a un miglior utilizzo dei posti letto. Questa è una sfida importante che richiede il contributo di tutti. Sono certo di poter contare sul vostro qualificato aiuto e che tutti insieme – esorta il ministro – potremo difendere i nostri operatori e il nostro Ssn”.

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