Salario minimo, De Luca (Consulenti lavoro): “Tema molto delicato, sostenere contrattazione”

Roma, 24 lug. (Labitalia) – “Quello del salario minimo è un argomento molto, molto delicato, va trattato con le pinze, perchè si rischia di fare saltare o meno l’economia. Non è vero che la direttiva comunitaria obbliga a fare una legge sul salario minimo e non è vero che l’Ue fissa la cifra di 9 euro. Quello che nessuno dice, che nessuno chiede, è ‘chi paga’ gli aumenti? Paga l’imprenditore? Io penso che avremo tanti aziende fallite o vedremo lievitare i prezzi dei servizi conseguentemente all’aumento del costo del lavoro”. Lo ha detto Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo a Sky Tg24.”Quindi, quando si dice di rinviare tutto alla contrattazione collettiva non è un negare la necessità di intervenire su salari che sono oggettivamente bassi o erosi dall’aumento del costo della vita. Ma perchè sono le parti che si devono mettere d’accordo, magari fissando la retribuzione sulla produttività”, ha rimarcato.E sull’emergenza caldo De Luca ha sottolineato che “queste temperature sono abbastanza ordinarie per il mese di luglio, specie nelle regioni meridionali, per questo motivo Inps e Inail si sono già espressi su questo tema. La cassa integrazione è già prevista per temperature sopra i 35 gradi, in questo momento la attiva il datore di lavoro. C’è già uno schema. Di sicuro non si può fermare il Paese perché ci sono 38 gradi. Il nostro è un Paese abituato ad avere temperature alte, ma è anche il caso che nessuno muoia per il caldo”, ha concluso.

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