E-commerce, studio Ambrosetti-Amazon: “Contiene inflazione e difende potere acquisto” in ultimi 6 anni inflazione sarebbe stata 5% più alta, commercio online fa crescere consumi

Roma, 1 set. (Adnkronos) – “Ci troviamo in un contesto difficile, con un’inflazione molto alta e tassi di interesse crescenti. Ma in questa complessità di scenario noi abbiamo visto delle luci. Innanzitutto per quanto riguarda le famiglie, il fatto di avere accesso a più fonti di approvvigionamento aiuta in maniera significativa il contenimento dell’inflazione e il potere d’acquisto delle famiglie. Ecco perché va anche fatta maggiore educazione da questo punto di vista. Molti comprano on line ma ci sono margini di crescita significativi”. Lo ha detto Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager Amazon Italia e Spagna durante la presentazione, oggi al Forum di Cernobbio, del nuovo studio nuovo realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Amazon.Dallo studio è emerso infatti che l’ecommerce ha un effetto deflattivo. Grazie a un modello creato anche in collaborazione con Istat, è emerso che negli ultimi 3 anni in Italia i prezzi dei prodotti acquistati online sono stati più stabili e che nell’ultimo anno l’e-commerce ha permesso a 6 italiani su 10 di aumentare o mantenere invariato il proprio potere di acquisto. Questo canale ha dunque un effetto calmierante sui prezzi. Senza tale effetto in media negli ultimi 6 anni l’inflazione sarebbe stata in media il 5% più alta. In questo contesto, lo studio rileva anche come al crescere del commercio online, anche i consumi crescono significativamente: per ogni punto percentuale in più di diffusione dell’e-commerce, i consumi in Italia aumentano di 845 milioni di euro.

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