Bellucci, ‘da Inps luci e ombre su cui lavorare, a partire da quello femminile’

Roma, 13 set. (Adnkronos) – “I numeri sul mercato del lavoro presentati nel nuovo rapporto annuale Inps raccontano una verità oggettiva: dall’insediamento del Governo Meloni il tasso di occupazione raggiunge il massimo storico del 61%, che significa 23,5 milioni di lavoratori”. Ad affermarlo in una nota è il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, a margine della presentazione del 22° Rapporto annuale dell’Inps alla Camera dei deputati. Nell’articolato rapporto, sottolinea Bellucci, “vi sono certamente luci e ombre di cui occorre tener conto e su cui lavorare per migliorare la situazione a partire dal lavoro femminile, che va promosso e tutelato, ma l’analisi deve partire dalla realtà dei fatti, che racconta di una crescita dei contratti a tempo indeterminato (+304mila da novembre a luglio) e di una diminuzione di quelli a termine (- 94mila). I risultati del Governo Meloni sono di grande conforto e accendono una speranza di reale cambiamento, soprattutto in considerazione degli anni difficili da cui veniamo e del quadro internazionale politico-economico estremamente complesso di cui anche l’Italia risente”.”In questo contesto voglio sottolineare il ruolo importante e strategico dell’Inps, prezioso osservatorio e primo punto di riferimento del Paese nel suo ruolo di garanzia della protezione sociale, indissolubilmente connesso con il compito dello Stato sociale italiano”, conclude Bellucci.

Related posts

Giornata salute donne, Sin ‘prendetevi cura anche della salute neurologica’ ‘Più suscettibili a diverse patologie neurologiche e le differenze biologiche, ormonali e sociali giocano un ruolo significativo in questa disparità’

Giornata salute donne, Sin ‘prendetevi cura anche della salute neurologica’ ‘Più suscettibili a diverse patologie neurologiche e le differenze biologiche, ormonali e sociali giocano un ruolo significativo in questa disparità’

Tumori, Iss: “In 15 anni mortalità ridotta di oltre il 20% in donne giovani”