Tumori, al Quirinale celebrata la cerimonia per ‘I Giorni della Ricerca’ Airc

Roma, 30 ott. (Adnkronos Salute) – Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”, iniziativa promossa dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Sono intervenuti Andrea Sironi, presidente della Fondazione Airc, Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico della Fondazione, Luca Boldrini, oncologo e ricercatore al Policlinico Gemelli di Roma, Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, Orazio Schillaci, ministro della Salute, in rappresentanza del Governo. Il Capo dello Stato ha consegnato il Premio Airc “Credere nella Ricerca” a Federfarma, per l’impegno profuso in attività di sensibilizzazione e in iniziative per il sostegno alla ricerca sul cancro; al professor Antonio Pescapé dell’Università Federico II di Napoli, per aver contribuito a diffondere la conoscenza della missione di Fondazione Airc tra le nuove generazioni; a Mara Venier per il suo impegno continuativo a fianco di Airc nel sostenere, attraverso le trasmissioni televisive, la ricerca sul cancro. Il Premio scientifico biennale Airc “Beppe della Porta” è stato consegnato al Professor Andrea Necchi dell’Ospedale San Raffaele di Milano per gli studi pioneristici sull’utilizzo dell’immunoterapia neoadiuvante nel carcinoma della vescica. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Repubblica. Erano presenti Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, Maria Domenica Castellone, vicepresidente del Senato della Repubblica, Daria de Pretis, vicepresidente della Corte costituzionale, rappresentanti del mondo politico, della ricerca, dell’università e della comunicazione.

Related posts

Infanzia: Milano (Save the Children), ‘Polo ricerche è ponte tra lavoro sul campo e comunità scientifica’ Alla cerimonia di premiazione del Premio Save the Children per la ricerca: “Riconoscimento che valorizza conoscenze su infanzia e adolescenza”

Gli occhi ammalati delle donne, rischio cecità più alto del 54% Rizzo, ‘scarsi gli studi di genere, serve colmare gap’

Emofilia B, primo paziente curato in Italia con terapia genica Al Policlinico di Milano, ‘tappa storica per il trattamento della patologia’