Donna muore per sospetto botulismo, Bassetti ‘ancora oggi può uccidere’ Intossicazione nell’Avellinese, ‘può colpire ad ogni età, fare attenzione nella preparazione di conserve, salse e altri prodotti casalinghi’

Roma, 2 nov. (Adnkronos Salute) – C’è il sospetto di una intossicazione da botulino dietro il decesso di Gerardina Corsano, una 46enne di Ariano Irpino (Avellino) morta in ospedale, mentre il marito è ancora ricoverato. Secondo una prima ricostruzione, sabato sera la coppia avrebbe cenato in un ristorante dell’Avellinese ed entrambi si sono sentiti male domenica mattina. “Si sospetta fortemente” che la donna “sia morta per una intossicazione da botulino. Anche il marito che era con lei in pizzeria versa in gravi condizioni. Il botulino, scientificamente Clostridium botulinum, il più noto tra i clostridi, produttori di tossine botuliniche, è il microrganismo responsabile del botulismo, che è una malattia neuro-paralitica. Ancora oggi il botulismo può uccidere”. Così su X Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. “Nel caso del botulismo alimentare, la malattia è dovuta alla presenza della tossina del botulino negli alimenti – aggiunge Bassetti – Il botulismo alimentare può colpire a ogni età e non è trasmissibile da persona a persona. Solitamente i sintomi si manifestano da poche ore a oltre una settimana dal consumo dell’alimento contaminato: più precoce è la comparsa dei sintomi, più grave è la malattia. Bisogna fare attenzione nella preparazione di conserve, salse e altri prodotti casalinghi”.

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