Zotti (Reckitt Benckiser), ‘in calo l’uso del preservativo tra i giovani’ ‘Per informazioni non si rivolgono a insegnati o genitori ma cercano su Internet’

Roma, 27 nov. (Adnkronos Salute) – “Arrivano dati allarmanti dall’Osservatorio giovani e sessualità di Durex. Meno di un giovane su due, tra gli 11 e i 24 anni, utilizza sempre il preservativo. Nel 2018 la percentuale di giovani che usavano il preservativo era il 57%. Ogni anno questo dato si riduce fino ad arrivare al 43,4% del 2023. Si abbassa anche l’età in cui avviene il primo rapporto sessuale. Un giovane su 10 ha il primo rapporto prima dei 13 anni. Si tratta di ragazzini e bambini che non hanno gli strumenti adatti per affrontare un momento così importante”. Così Paolo Zotti amministratore delegato di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, che commercializza il brand Durex in Italia, a margine di Mixtape, evento esclusivo targato Durex-X Factor, durante il quale è stato presentato il programma di educazione sessuale ‘A luci accese’.”Notiamo che questi ragazzi – osserva Zotti – non sanno a chi rivolgersi e quando hanno domande non si rivolgono né ai genitori né alla scuola, ma cercano informazioni su Internet. Il 45% va sul web, ma il rischio di trovare informazioni non corrette è molto alto. Questo vuol dire lasciare i nostri ragazzi in un vuoto di conoscenza che può portare a comportamenti non corretti. Durex si pone l’obiettivo di poter dare ai ragazzi gli strumenti e le conoscenze relativi alla loro sessualità. Il programma ‘A luci accese’ vuole proprio accendere la luce su questo buio di conoscenza”.”Siamo impegnati sul fronte dell’educazione affettiva e sessuale da tanti anni e in modi diversi”, aggiunge Laura Savarese, direttore Affari regolatori e relazioni esterne Reckitt Benckiser Healthcare (Italia). Come “leader di mercato in Italia – sottolinea – sentiamo una forte responsabilità nei confronti delle persone che scelgono i nostri prodotti. Quest’anno abbiamo lanciato un nuovo programma chiamato ‘A luci accese’ che si chiama così perché ha l’obiettivo di accendere la luce su un tema di cui non si discute a sufficienza, ma che va svelato per poter supportare i nostri ragazzi. Il programma si rivolge a tutte le scuole superiori di Milano in partnership con Ala Milano Onlus, associazione composta da esperti psicologi e formatori. Insieme abbiamo costruito un percorso che non parla solo di prevenzione e consapevolezza, ma che estende il suo scopo a temi fondamentali come gli stereotipi di genere, il consenso, che deve essere alla base di ogni relazione, e il rispetto”.

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