Ipertensione polmonare, giornata di sensibilizzazione a Roma Obiettivo accendere i riflettori sulla patologia per assicurare diagnosi corrette e tempestive

Roma, 23 gen. (Adnkronos Salute) – “Col fiato sospeso”. Si terrà domani una giornata di sensibilizzazione sull’ipertensione polmonare, “una malattia invisibile”, promossa da Amip (Associazione malati di ipertensione polmonare) nella sala Di Liegro di palazzo Valentini a Roma. Obiettivo, accendere i riflettori sulla patologia per assicurare diagnosi corrette e tempestive, indispensabili per salvare vite e intervenire con le cure adeguate. Come poche altre rare malattie, infatti, non riconoscerla e intervenire per tempo – spiega l’associazione – può mettere a rischio la vita stessa del malato. I primi sintomi, purtroppo, possono essere sottovalutati e facilmente confusi con quelli di altre patologie più comuni. Ecco perché una maggiore informazione, ai medici di base che dovranno diagnosticarla e al pubblico in generale, gioca un ruolo determinante. L’Ipertensione polmonare (Ip) riguarda il sistema respiratorio e colpisce a tutte le età. In Italia, i dottori specializzati nella patologia calcolano che vi possano essere circa 3.000 malati di Ip, ma solo una bassa percentuale è curata nei centri specializzati. Causando complicanze in vari organi del corpo, limita molto le vita dei pazienti. Per guarire è necessario il trapianto di polmoni e/o cuore-polmoni, ma esistono vari farmaci che possono migliorare o stabilizzare le condizioni dei malati. Durante l’evento di domani sarà presentato in anteprima un breve filmato in animazione che spiega, in modo semplice ma chiaro, cosa è l’Ip e come si può intervenire. Il video è stato realizzato da una professionista di comunicazione malata di ipertensione polmonare.

Related posts

Farmaceutica, Galletti (Novo Nordisk): “Combattiamo malattie croniche anche con l’inclusione” ‘Abbiamo un dovere morale verso le persone fragili’

Salute, Giornata vitiligine: al via campagna ‘Oltre falsi miti verso nuove possibilità’ Indagine, per quasi 8 pazienti su 10 la patologia ha un significativo impatto psico-sociale e lavorativo

Salute, Daniotti (Banco Farmaceutico): “Felici di garantire insulina anche a indigenti” ‘Progetto Vulnerabili nato da collaborazione tra azienda, istituzioni e Terzo settore per raggiungere chi ha più bisogno’