Sanità, Cossolo (Federfarma): “Serve Tavolo con infermieri comunità e medici famiglia” ‘Obiettivo è individuare un modello operativo efficiente che soddisfi le esigenze di tutti’

Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) – “Ritengo che il Dm77 sia stato portato avanti con una continuità straordinaria dai due diversi governi che vi hanno lavorato: il primo, il governo Draghi, ha tracciato la guida; il governo attuale ne sta attuando le specifiche, valorizzandolo e approfondendolo. Il ruolo del Dm77 si condensa nei 4 punti oggetto degli allegati prodotti dall’attuale governo: dispensazione attiva del farmaco, legata al monitoraggio dell’aderenza alla terapia e alle interazioni farmacologiche; analisi di prima istanza, funzionali al controllo degli indicatori di eventuali ingravescenze o stabilizzazioni in pazienti cronici; possibilità di effettuare esami di telemedicina anche in locali separati; somministrazione di vaccini e test biologici. Il vero problema di fondo è la differente applicazione della normativa a livello regionale, perché la frammentazione causa discontinuità e inefficienze. Ciò che può aiutare è l’istituzione di un Tavolo di lavoro condiviso tra infermieri di comunità, medici di medicina generale e farmacisti, per l’individuazione di un modello operativo efficiente e che soddisfi le esigenze di tutti”. Lo ha detto Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma, intervenendo all’evento Adnkronos Q&A ‘Salute e sanità, una sfida condivisa’, oggi a Roma.

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