Londra, medici di famiglia a pagamento per tagliare le attese Nella capitale inglese sbarca la piattaforma privata norvegese Dr Dropin, oltre 90 euro a visita

Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) – Le liste d’attesa soffocano il Servizio sanitario nazionale anche Oltremanica. Nel Regno Unito, secondo dati recenti del National Health Service (Nhs), un paziente su 20 aspetta almeno un mese per riuscire a farsi visitare da un general practitioner – il Gp, l’equivalente inglese del nostro medico di famiglia – e solo a novembre scorso si contavano oltre 1,5 milioni di appuntamenti per un centro di assistenza medica di base evasi dopo un minimo di 4 settimane dal momento della prenotazione. Ed ecco che a Londra arriva il medico di famiglia a pagamento: a Fulham, nel sud-ovest della metropoli – informa il quotidiano locale gratuito ‘The Stardard’ – apre la sua prima sede Dr Dropin, una piattaforma privata norvegese di medici di base che ha in programma altre 3 aperture nella capitale britannica entro fine anno. Fondata a Oslo nel 2017, Dr Dropin offre nella sede di Fulham appuntamenti di 15 minuti con un medico di famiglia al prezzo di 79 sterline a persona (poco più di 92 euro), che scendono a 59 (poco meno di 69 euro) per una consulenza virtuale. Si prenota e si fa la visita, senza attese. Nel Regno Unito le lunghe attese in sanità hanno portato a un’impennata della domanda di cure mediche private: l’assicurazione sanitaria Vitality ha registrato una percentuale di richieste di assistenza di base decuplicata rispetto al 2015, riporta ancora The Standard. Il quotidiano cita Daniel Sørli, fondatore e Chief Medical Officer di Dr Dropin: “In tutto il Paese – afferma – i pazienti hanno difficoltà a vedere un medico di famiglia di persona e questo sta peggiorando gli esiti sanitari, con diagnosi e terapie mancate o ritardate. Al contempo, anche il morale dei medici è molto basso e tanti sono esausti”. Proporre qualcosa che sia “una via di mezzo tra ciò che offre il Nhs e i costosi servizi medici privati esclusivi per i più ricchi” è l’obiettivo di Dr Dropin.

Related posts

Tumore vescica, oncologa Guglielmi: “Diagnosi complicata da genericità sintomi” ‘L’ematuria, ossia la presenza di sangue nelle urine, è la prima manifestazione del cancro uroteliale’

Sanità, Società italiana neurologia: “Integrazione tra cure palliative e assistenza neurologica” Oggi la Giornata nazionale del sollievo

Sostenibilità, Boccia: “In Italia svantaggio di partenza ha favorito economia circolare”