Cimo, ‘liste attesa spot per elezioni, no a risorse ai privati’ Così all’Adnkronos Salute Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed.

Roma, 3 giu. (Adnkronos Salute) – “La lotta alle liste d’attesa sta diventando uno spot elettorale e il Governo sarà costretto a dare un segnale su questo. Ma il Mef ha rimpallato il decreto più volte e forse si arriverà ad una soluzione mista con decreto legge e anche un disegno di legge. Siamo sempre al solito dilemma: se ci lamentiamo che ci sono stati 10 anni di tagli nella sanità pubblica e siamo consapevoli dell’importanza del Servizio sanitario nazionale, dobbiamo avere il coraggio di puntarci. Mentre ci si arrabatta come si può, ma poi si portano risorse alla sanità privata. E’ stato fatto anche nell’ultima manovra, che ha indirizzato risorse verso il settore privato quando neanche c’è stato il rinnovo del contratto. Così è dare i soldi agli imprenditori e non al settore della sanità privata accreditato”. Così all’Adnkronos Salute Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed.

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