Ex Ilva, Urso: “Nelle prossime ore incontro con player internazionali molto significativi”

Roma, 23 lug. (Adnkronos) – ”Nelle prossime ore incontro alcuni player internazionali molto significativi che hanno chiesto di visionare gli impianti per poi, eventualmente, fare le loro proposte quando saranno attivate le procedure internazionali per la loro assegnazione”. Lo afferma il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, a margine dell’assemblea pubblica di Assogasliquidi-Federchimica.”Posso aggiungere che coloro che visitano gli impianti di Taranto, ma anche le altre località produttive, rimangono sorpresi del processo di ambientalizzazione che è stato realizzato che può fare di Taranto il sito siderurgico più sostenibile sul piano della tecnologia ambientale nell’intera Europa”.Il piano di ripristino degli impianti ex Ilva ”sta avendo successo, noi saremo in condizioni già in autunno di avere due altoforni pienamente funzionanti nel sito di Taranto. E nel prossimo anno anche il terzo altoforno per una capacità produttiva su base annuale che, nel 2025, giungerà a 6 milioni di tonnellate”.Il processo di rinascita della siderurgia italiana ”passa sicuramente, soprattutto, dal ripristino produttivo degli stabilimenti dell’ex Ilva. Abbiamo una riunione importante domani a palazzo Chigi con i sindacati e in quella sede noi presenteremo, e con noi i commissari, il piano industriale e finanziario che ha avuto un giudizio positivo dalla Commissione europea, che ci ha autorizzati a utilizzare il prestito ponte, così come gli indirizzi delle procedure di assegnazione degli impianti che, verosimilmente, inizieranno alla fine di questo mese”.

Related posts

Infanzia: Milano (Save the Children), ‘Polo ricerche è ponte tra lavoro sul campo e comunità scientifica’ Alla cerimonia di premiazione del Premio Save the Children per la ricerca: “Riconoscimento che valorizza conoscenze su infanzia e adolescenza”

Gli occhi ammalati delle donne, rischio cecità più alto del 54% Rizzo, ‘scarsi gli studi di genere, serve colmare gap’

Emofilia B, primo paziente curato in Italia con terapia genica Al Policlinico di Milano, ‘tappa storica per il trattamento della patologia’