A Roma il Greenaccord:insieme per tutelare l’ambiente

Roma. Si e’ svolta al Centro di Preparazione Olimpica del CONI, la prima delle tre giornate dedicate al XVI Forum internazionale della Salvaguardia della Natura  “Building Future Together”, “Il punto di svolta: insieme si puo’, organizzato dall’Associazione Culturale Greenaccord con la collaborazione dei suoi partner tecnici e i media partner, e con il patrocinio del CONI, dell’ UNESCO, della Regione Lazio, del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune di Roma, dell’USSI, del Comune di Frascati, della FNSI, dell’UCSI, della ENAJ e di BioArchitettura.  La platea dei giornalisti, alcuni italiani, la maggior parte proveniente da diversi paesi del mondo,  con le loro domande hanno permesso ai relatori di approfondire i loro interessantissimi interventi.

Il primo panel di apertura e’ stato moderato dalla vicepresidente USSI (Unione Sportiva Stampa Italiana), Domenica Caligaris, ed ha avuto come tema il contributo delle donne.
Nei saluti iniziali il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio, evidenziando tra gli altri il contributo delle donne, ha sottolineato il loro valore. “Con la loro creatività, genialità e generosità, – ha detto – le donne stanno operando nel mondo in termini di attivismo, di ricerca scientifica, di sensibilità politica e di scelte concrete. Hanno una marcia in più e sanno essere più determinate e incisive”.

Il contributo di Joellen Russell, del Dipartimento di Geoscienze dell’Universita dell’Arizona,  dal titolo “Nuove metodologie per lo studio del ciclo del carbonio oceano /atmosfera” ha evidenziato come le catastrofi naturali provengano dall’oceano, dal profondo, sono dati di matematici. È un modello climatico quello che vediamo. Anziché migliorare le nostre previsioni meteorologiche siamo riusciti a migliorare la conoscenza del clima. “Non sono i vulcani – dichiara –  la causa del cambiamento. climatico, siamo noi. È aumentato lo squilibrio energetico per l’intero pianeta. La CO2 è cambiata, ma non è neanche questo il problema principale. Il problema principale è il metano. Anno dopo anno assistiamo ad un aumento incredibile delle temperature”.

Soffermandosi in special modo sul riscaldamento degli oceani, – ha dichiarato – “Se conosciamo l’oceano, possiamo far si che ciascun paese sia responsabile delle proprie emissioni. È importante non solo ciò che entra, ma anche ciò’ che esce dall’oceano”.Fondamentale il monitoraggio, è necessario un controllo sul carbonio. Dobbiamo avvalerci di altri strumenti – ha dichiarato. Negli Stati Uniti siamo passati dal carbonio al gas naturale, che e’ meno inquinante e siamo riusciti ad affrancarci quasi totalmente dal carbonio”.

La seconda relatrice, Grazia Di Salvia,  amministratrice delegata di ITEA, ha posto il focus sulla innovazione tecnologica,  nella fattispecie la Ossicombustione Flameless Pressurizzata, l’Ossicombustione senza fiamma. Il Gruppo Sofinter ha 150 anni di esperienza internazionale, opera a livello mondiale nel mercato dell’energia, del fuoco ne fa il suo core business più importante in tutto il mondo. Di Salvia si è soffermata sulla diversità tra gli Impianti di combustione tradizionale con aria e gli Impianti di Ossicombustione in pressione, che sono impianti piccoli, ed hanno un minore impatto paesaggistico.
L’Ossicombustione , inoltre, non produce cenere, produce materiale vetroso e va ad essere riutilizzato.

Elena Pantaleo, atleta, consigliera CONI, e giurista. “Non stiamo affrontando il cambiamento climatico – afferma. Non sì può affrontare una crisi climatica in maniera settoriale, occorre un approccio globale.
La sostenibilità ambientale passa sempre dalla sostenibilità sociale ed economica. Ci vogliono le linee guida non da piccolo paese, ma con una visione globale”. La sessione mattutina si è conclusa con l’intervento del ten. col. Emanuela Gini, biologa naturalista, quasi  trent’anni di servizio nel Corpo Forestale dello Stato, ora sta proseguendo la sua attività nell’Arma dei Carabinieri e fa parte del Comando Tutela Forestale e Parchi.
“La prevenzione è fondamentale – dichiara. Educazione ambientale, educare per far prendere coscienza alle nuove e alle vecchie generazioni, l’ambiente va tutelato e occorre ragionare in prospettive molto più ampie. Serve un approccio serio, procrastinato nel tempo, serve una cura”.
Gloria Zavatta, la direttrice dipartimento legacy e sostenibilità, ha ricordato che Torino 2006 fu una delle prime Olimpiadi ad avere la Commissione ambientale e si è soffermata sulla spiegazione del progetto MilanoCortina 2026 evidenziando la crescita di presenze femminili. Nel sito del CONI si possono consultare le Linee Guida sulla rappresentazione nello sport:100 esperte per lo sport, una “call to action” per  diffondere valori base  del CIO.

A seguire, il dettagliato intervento di Jacopo Romeo, Responsabile della comunicazione dell’Udinese, una squadra da trent’anni in serie A, della quale proprietaria è la famiglia Pozzo, che ha presentato come un modello di business virtuoso e sostenible. Di fondamentale importanza la Governancee la scelta di Committment green. Una comunicazione internazionale.  Il Blu energy stadium, dove vengono utilizzate solo energie da fonti rinnovabili.  Le pochissime emissioni restanti vengono compensate con la piantumazione di alberi.  La costruzione di un Parco fotovoltaico  sostenibile, il primo stadio green con le batterie.

Nell’ultima parte della sessione pomeridiana è stato posto il focus sull’impiantistica con l’arch.  Simone De Feo, GAU ARENA progettista dello Juventus Stadium. Il primo stadio in Italia che ha realizzato un progetto della sostenibilità nello stadio. l’architetto si è soffermato sull’Allianz Stadium di Torino uno studio sartoriale, in modo da coniugare la sostenibilità ambientale ma anche la sostenibilità economica analizzando il consumo del suolo, l’utilizzo di materiali e le risorse. La priorità e quella di sfruttare di riqualificare il patrimonio esistente, quello attuale di Torino recupera il 50% dello stadio esistente, rispetto al vecchio Stadio delle Alpi. Un esempio di stadio alimentato da fonti rinnovabili è lo Stadio di Bologna, “Nearly Zero Energy”, connesso, cablato, con il recupero dell’acqua piovana, il campo è riscaldato con calore recuperato dalle pompe di calore, uno stadio piu sicuro.

Alessia Scappini, Amministratrice delegata di Revet spa,  si occupa dei rifiuti urbani dei cittadini. L’ hub del riciclo più importante dell’Italia centro meridionale. È l’unica azienda italiana che gestisce completamente l’intero riciclo delle plastiche miste.
Infine, Marco Lollobrigida vicedirettore di Rai Sport che si è posto la seguente domanda:
in che modo posso contribuire da giornalista? Importantissima la testimonianza sensibile, la presenza delle cose sensibili. In Italia si va avanti a deroghe e a proroghe.Al contributo della politica e delle istituzioni, a quello dell’economia e della finanza  e della tecnologia e dell’impresa, saranno dedicate le successive sessioni a Frascati presso il Centro Papa Giovanni XXIII, di venerdì 11 e sabato 12 ottobre. L’ultima riflessione dedicata alla comunicazione ambientale, tra divulgazione scientifica e diffusione civica con il conferimento finale del “Greenaccord International Media Award”.

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