Welfare, Venier (Umana spa): “Per aziende sempre più strumento di employer branding”

Roma, 23 ott. (Adnkronos/Labitalia) – “Il nostro punto di riferimento è il confronto con migliaia di aziende e le migliaia di persone che noi dobbiamo assumere, che cerchiamo per le aziende clienti. È evidente che in questo momento il tema del welfare, per quanto ci riguarda, è in primis percepito come uno strumento di employer branding, cioè sostanzialmente le aziende si sentono tenute a implementare sistemi di conciliazione, sistemi di previdenza, sistemi anche di benessere più generale, perché devono essere attrattive nei confronti dei loro dipendenti, delle persone che vogliono assumere e essere anche fidelizzanti per le persone che hanno”. Lo ha detto ad Adnkronos/Labitalia Giuseppe Venier, amministratore delegato di Umana spa, intervenuto alla prima edizione di ‘Global Welfare Summit’, in corso a Villa Miani a Roma. “In realtà i temi che ci stiamo ponendo oggi -ha sottolineato- sono anche quelli di superare questo approccio, e invece di capire come il welfare possa essere uno strumento che va a dialogare con quello che è il welfare pubblico e il sistema pubblico per offrire dei servizi che vanno ad integrare anche le difficoltà, da una parte il lato demografico, da una parte quelle della spesa pubblica, e rendere la comunità e le società in cui viviamo più sostenibili. Quindi da questo punto di vista vanno anche trovate delle soluzioni, delle soluzioni nuove”, ha concluso.

Related posts

Fnopi: “Su nave Vespucci professione infermieristica sempre più specialistica” Di Tuccio (Fnopi), ‘non permette l’atterraggio per gli elicotteri, quindi nelle lunghe traversate c’è bisogno di personale pronto a fronteggiare qualsiasi emergenza’

Tumore al seno avanzato, nuova terapia ormonale riduce rischio progressione del 56% Studio di fase 3 Serena-6, presentato all’Asco 2025 in corso a Chicago, dimostra un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione

Tumori allo stomaco, immunoterapia riduce rischio di progressione e recidiva del 29% All’Asco 2025 studio fase 3 dimostra che nel carcinoma dello stomaco localizzato l’immunoterapia combinata con chemioterapia migliora la sopravvivenza libera da eventi