‘Dal rischio infezioni alla solastalgia’, così il caldo rovina la salute Medici Sima, ‘con l’aumento delle temperature crescono le malattie ma anche l’ansia e l’angoscia’

Milano, 7 nov. (Adnkronos Salute) – “L’aumento delle temperature ha effetti diretti sulla salute umana: aumenta il rischio di malattie trasmesse attraverso acqua, cibo, insetti e parassiti”, oltre ad avere un impatto psicologico per descrivere il quale è stata perfino inventata una nuova parola: “Solastalgia”. E’ il monito della Società italiana di medicina ambientale (Sima), dopo i nuovi dati diffusi dal Copernicus Climate Change Service: il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, ha informato Copernicus, e la temperatura media globale sarà più di 1,5 gradi sopra i livelli preindustriali.”Il surriscaldamento globale altera l’equilibrio di tutti gli ecosistemi, minacciando gli elementi essenziali della vita umana come acqua, aria e cibo, e modifica la frequenza e la distribuzione di molte malattie infettive”, spiegano gli esperti della Sima. “L’aumento delle temperature medie – precisano – crea le condizioni ideali per la trasmissione di molteplici agenti patogeni: grazie alla maggiore umidità proliferano ad esempio zecche, zanzare e parassiti che diffondono malattie anche gravi come il virus Zika, la febbre Dengue e la malaria. Ma a crescere è anche il rischio di malattie idrotrasmesse: piogge intense e alluvioni, eventi direttamente connessi al cambiamento climatico, fanno straripare corsi d’acqua e mandano in tilt le reti fognarie, diffondendo tra la popolazione agenti virali quali virus delle epatiti A ed E, enterovirus, adenovirus, norovirus, rotavirus, contaminando anche la catena alimentare”. Sempre sul fronte cibo, “l’innalzamento delle temperature medie incrementa la sopravvivenza delle cisti di protozoi patogeni e i batteri responsabili di alcune sindromi gastroenteriche, anche a causa della contaminazione di alcuni prodotti alimentari, come ad esempio i prodotti ittici”.”A tali fenomeni si associa” poi l’aspetto “psicologico, che non deve essere sottovalutato – avverte il presidente Sima, Alessandro Miani – E’ stato di recente coniato il termine ‘solastalgia’ per indicare proprio l’angoscia provocata dal drastico cambiamento del clima: gli eventi climatici estremi provocano uno stato di stress e ansia tra i cittadini più vulnerabili, che può sfociare in disturbi post-traumatici e addirittura in suicidi”.

Related posts

Influenza, Conversano (UniBa): “Virus ha terreno fertile nei bambini, vaccino unica arma” ‘L’ultimo aggiornamento indica 9 casi ogni 1.000 abitanti ma nei bambini fra 3 e 4 anni si arriva a 29-30 casi ogni 1.000’

Aceti (Salutequità): “Insostenibile il finanziamento Ssn, aggiornare strategia” ‘Necessaria una vision che affronti priorità dei pazienti’   

Ipotiroidismo, a piazza del Popolo fa tappa la prevenzione contro il sommerso Campagna promossa da Fondazione Consulcesi con il patrocinio di Regione Lazio, in collaborazione con Fimmg Roma