Progetto Return, Montanari (Università di Bologna): “Mappatura delle aree a rischio è fondamentale”

Roma, 28 nov. – (Adnkronos) – “La mappatura delle aree a rischio è un passo fondamentale per ridurre l’impatto e dei rischi ambientali di origine naturale o antropica è fondamentale perché ci consente di prevedere in anticipo dove si possono verificare degli eventi che impattano la popolazione e il tessuto socio-economico in genere”. Lo ha detto Alberto Montanari, Professore di costruzioni idrauliche e idrologia, Dipartimento Dicam, Università di Bologna intervenuto a Bologna al Dissemination Workshop del progetto Return (Multi-Risk Science for Resilient Communities under a Changing Climate), finanziato dal Pnrr. “Avere contezza di dove possono verificarsi questi eventi è fondamentale per poter avvisare i cittadini, quindi per mandare dei messaggi di preavviso di questi eventi, unitamente a una opportuna formazione della cittadinanza sulla prevenzione di questi rischi, sono essenziali per poter mitigare le conseguenze che spesso causano. Sottolineo che questo è proprio un obiettivo precipuo della fondazione Return, cioè fornire delle indicazioni tecniche che consentano di poter affrontare le conseguenze degli eventi naturali e quindi mitigandole”, ha concluso Montanari.

Related posts

Canonica (Humanitas): “Nuovi dati confermano efficacia anti Il-5 in asma grave” I risultati presentati al Congresso Eaaci aumentano le possibilità di intervento con mepolizumab

Sanità: rinnovo contratto infermieri, fino a 5.500 euro netti di arretrati in busta paga Per chi lavora in pronto soccorso, per gli altri quasi 1.000 euro – Elaborazione Nursind per l’Adnkronos Salute

Alimentazione, esperto: “Mandorle e frutta a guscio migliorano salute cardiometabolica” ‘Le linee guida per obesità, diabete e malattie cardiovascolari ne riconoscono ampiamente benefici’