Sanità, Murelli (Lega): “Su salute mentale ascoltare anche pazienti e caregiver” Al convegno ‘La salute parte dal cervello. Le neuroscienze in Italia: passato, presente e futuro’, ‘vivono problemi quotidiani, dall’accesso a terapie alla prenotazione di una visita’

Roma, 17 dic. (Adnkronos Salute) – “Senza una mente sana anche il corpo non è in salute. E’ quindi fondamentale andare a trattare il tema della salute mentale. Noi lo facciamo attraverso il lavoro dell’Intergruppo parlamentare ‘One Health’ istituito per promuovere un approccio integrato e unificante alla salute umana, animale e ambientale. Io continuo a dire che è fondamentale ed importante ascoltare tutti gli stakeholder, quindi aziende farmaceutiche, società scientifiche, i professionisti e l’associazione dei pazienti e caregiver perché sono loro che vivono i problemi e criticità nella vita quotidiana, dall’accesso alle terapie alla prenotazione di una visita piuttosto che la chiusura dei centri diurni per la presa in carico di questi pazienti”. Lo ha detto Elena Murelli (Lega) membro della X Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato, intervendo al convegno ‘La salute parte dal cervello. Le neuroscienze in Italia: passato, presente e futuro”, un incontro organizzato a Roma dalla biofarmaceutica danese Lundbeck, specializzata nelle neuroscienze, che celebra così il 30esimo anniversario di attività e impegno nel nostro Paese. “Rilanciare e rinnovare il Sistema sanitario nazionale è possibile – ha poi concluso Murelli – ma dobbiamo farlo a 360 gradi, considerando direttamente tutte le problematiche del sistema. Ecco perché ritengo che sia importante e fondamentale il dialogo anche con l’associazione dei pazienti all’interno del processo istituzionale e legislativo. Da qui l’idea di un disegno di legge bipartisan affinché le associazioni dei pazienti partecipino ai tavoli decisionari del Ministero della Salute”.

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