Un confronto tra istituzioni, scienza e professionisti per valorizzare le risorse idriche e creare nuove opportunità occupazionali
Si è svolta il 18 dicembre presso la Camera dei Deputati, la prima edizione degli Stati Generali del Mondo del Lavoro dell’Acqua, un evento promosso dall’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” in collaborazione con gli Stati Generali del Mondo del Lavoro. La manifestazione ha rappresentato un’importante opportunità di confronto sui temi legati alla gestione, protezione e valorizzazione delle risorse idriche.
L’acqua, elemento vitale per l’umanità, è al centro di numerose sfide occupazionali e sociali, dai rischi idrogeologici ai cambiamenti climatici, dall’industria agli impianti sportivi e termali. L’evento ha offerto una panoramica sui settori tradizionali ed emergenti, esplorando le opportunità di prevenzione, salute, innovazione e formazione.
Ad aprire i lavori l’on. Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione Parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione.
Sono seguiti i saluti istituzionali di Attilio Parisi, Rettore dell’Ateneo
Nel suo intervento introduttivo, Pier Carlo Barberis, fondatore degli Stati Generali del Mondo del Lavoro, ha sottolineato l’obiettivo principale dell’iniziativa: offrire una panoramica dei settori occupazionali legati all’acqua, unendo scienza, cultura e tecnologia.
Vincenzo Romano Spica, coordinatore scientifico del progetto AQUAE! e direttore del Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie dell’Università di Roma “Foro Italico” salutando gli studenti universitari presenti ha evidenziato il
contesto multidisciplinare scientifico, culturale e tecnologico del settore .” L’obiettivo è dare un panoramica dei diversi settori occupazionali che vedono l’acqua protagonista, alcuni tradizionali, altri nuovi e in espansione, e
offrire opportunità di networking e sviluppo per collaborazioni e nuovi progetti” ha aggiunto.
“Le linee fondamentali sono state: formazione, innovazione, sostenibilità, competenze, professionalità- ha spiegato ancora
Spica- Gli ambiti culturali includono aspetti scientifici e di ricerca, tecnici e professionalizzanti, e sono stati declinati da
testimoni/esponenti qualificati dei diversi settori. Sono state poste solide premesse per diffondere questi temi alla
popolazione, con particolare riguardo alle prospettive formative ed occupazionali offerte dal settore Acqua, soprattutto per i
giovani, avviando anche progetti attraverso la sensibilizzazione e confronto tra quanti intervenuti”.
Al centro della giornata anche alcuni aspetti dedicati alla salute e alla sicurezza: “Il contesto dell’acqua implica diverse
situazioni di rischio per i lavoratori in diversi settori- ha illustrato- nonchè opportunità di prevenzione e promozione della
salute. Tale argomento riporta ad una visione di One Health, Global Health e Planetary Health in cui oltre l’ospite anche
l’ambiente svolge un ruolo fondamentale. Le policy e norme nonchè l’applicazione delle misure di prevenzione nei diversi ambienti di vita e di lavoro in cui l’acqua è presente o protagonista, nei luoghi di lavoro. Tale approccio coinvolge aspetti di
innovazione, nonché di formazione e gestione del personale” ha concluso Vincenzo Romano Spica.
E’ stato inoltre costituito un gruppo di lavoro dedicato a temi cruciali come formazione, sostenibilità, innovazione e sviluppo di nuove professionalità. Il team, promosso dall’Università di Roma “Foro Italico” e dagli Stati Generali del Mondo del Lavoro si impegnerà per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza, con particolare attenzione alla salute nei luoghi di lavoro e alla promozione di approcci integrati One Health e Global Health.
Raimondo Grassi, presidente di Tea Energia, ha sottolineato l’importanza di ottimizzare la distribuzione energetica attraverso tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’IoT. Ha presentato il concetto delle Cerd (Comunità Energetiche Rinnovabili e Digitali), che utilizzano algoritmi avanzati per ottimizzare i consumi e promuovere la trasparenza, senza fini di lucro. Inoltre, ha evidenziato l’innovazione dei generatori d’acqua atmosferica, che sfruttano umidità e energia solare per produrre idrogeno pulito, rivoluzionando la sostenibilità e riducendo la dipendenza dalle risorse idriche tradizionali.
Grande rilievo è stato dato anche all’educazione civica nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della prevenzione, sicurezza e gestione sostenibile dell’acqua. Tale iniziativa mira a definire valorizzare o creare competenze specifiche, offrendo opportunità concrete di formazione e occupazione per i giovani.
L’evento ha evidenziato il ruolo dell’acqua come risorsa chiave per l’innovazione e la sostenibilità, coinvolgendo esperti, ricercatori e professionisti che hanno presentato esperienze e soluzioni nei diversi ambiti scientifici, tecnologici e sociali.
Sono state poste solide premesse per diffondere questi temi alla popolazione (Terza Missione) – come ha spiegato il Rettore Prof Attilio Parisi – con particolare riguardo alle prospettive formative e occupazionali offerte dal settore Acqua soprattutto per i giovani, avviando anche progetti attraverso la sensibilizzazione e confronto tra quanti intervenuti.
La prima edizione degli Stati Generali del Mondo del Lavoro dell’Acqua ha gettato solide basi per lo sviluppo di nuovi progetti, favorendo un dialogo costruttivo tra istituzioni, aziende e cittadini. L’acqua si conferma così un elemento strategico per la salute, la sicurezza e la competitività nei settori occupazionali, con un futuro promettente per i giovani e le prossime generazioni.