Disabilità: ragazzo autistico rifiutato dalle scuole, per MDC serve tutelare il diritto allo studio e l’inclusione

Dopo il caso di Tommaso, ragazzo autistico di 15 anni di Milano rifiutato da 31 scuole dell’obbligo, il Movimento Difesa del Cittadino chiede lo sviluppo di una rete inter-istituzionale per il rispetto dell’inclusione scolastica.


Roma, 11 febbraio –
“E’ necessario tutelare il diritto allo studio di tutti i cittadini, compresi quelli con disabilità, sancito dalla Costituzione”. Così il presidente del Movimento Difesa del Cittadino, Antonio Longo, dopo il caso di Tommaso, ragazzo autistico di 15 anni di Milano rifiutato da 31 scuole dell’obbligo.
Il caso di Milano è soltanto l’ultimo di una serie di casi analoghi. “L’insufficienza di formazione idonea del personale scolastico non consente di rispettare il principio dell’inclusione scolastica, pertanto è
fondamentale lo sviluppo di una rete inter-istituzionale che permetta il confronto e l’integrazione delle diverse prospettive e specificità professionali presenti sul territorio”, conclude Longo. 

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