1 maggio, Maresca: “Crisi anche di valori, lavoro baluardo dignità e responsabilità” il magistrato alla Giornata Confsal a Napoli, ‘serve visione strategica per il Sud e impegno concreto per i giovani’

Napoli, 1 mag. (Adnkronos) – “È un momento di profonda riflessione: stiamo affrontando, e dobbiamo accettarlo con consapevolezza e responsabilità, una grande crisi. Non solo economica e sociale, ma forse anche di valori. E proprio dai valori dobbiamo ripartire: il lavoro è uno dei baluardi della dignità umana e della responsabilità. Non si tratta solo di questione salariale, ma anche di dignità nei luoghi di lavoro. Il lavoro deve tornare ad essere un diritto garantito, stabile, sicuro e ben retribuito”. Lo ha dichiarato Catello Maresca, magistrato e già candidato sindaco di Napoli, a margine della Giornata del Lavoro promossa dalla Confsal nel capoluogo partenopeo.Maresca ha evidenziato la necessità di una “visione strategica per il Sud e per Napoli, dove troppo spesso il lavoro manca o non è tutelato”, sottolineando inoltre l’urgenza di “rafforzare la cultura della legalità anche in ambito lavorativo, come leva di sviluppo e giustizia sociale”.“Spesso – ha aggiunto – la mancanza di lavoro diventa un alibi per molti giovani, che si disimpegnano dalla scuola o da percorsi professionali. È un dato critico che dobbiamo riconoscere, ma che non può giustificare certe scelte sbagliate. Dobbiamo insistere affinché ci siano opportunità reali per tutti e togliere ai giovani più superficiali l’alibi che li spinge verso strade alternative e pericolose. Il lavoro vero dà soddisfazione, dignità alla persona prima ancora che al lavoratore”.

Related posts

Estate, vitiligine e sole: le regole per una abbronzatura sicura Focus sul portale anti fake news della Federazione degli Ordini dei medici fa il punto su malattia pelle e tintarella

Estate e ansia da rientro, lo psichiatra: “Per il post vacanze prima regola è gradualità” Bondi (Sip), ‘riprendere il lavoro in modo progressivo, no a full immersion stressanti’

Ossitocina, ecco perché è l’ormone dell’amore e pure dell’amicizia