Addio ad Alessandro Quasimodo, interprete, regista teatrale e divulgatore dell’opera poetica del padre. Aveva 85 anni. Il ricordo indelebile di Pierfranco Bruni parlando di poesia del Mediterraneo tra mito e grecità. Dal mondo ellenico a Salvatore Quasimodo. Un viaggio mai interrotto per dare un senso al linguaggio di nuovi incontri.
Siamo scesi sull’orizzonte
della sera ascoltando le voci
che da lontano toccano
le nebbie nei mari
che legano gli spazi ai destini.
Mai più ti dirò
di quel ragazzo
che ha lasciato il Sud
per una manciata
di pagine in piu lungo
i filari dei ginepri nell’isola
che fu di Circe.
Ora l’aurora
è scesa tra i ricordi
e ha parole di primavera
pur nel silenzio degli echi
distratti tra le dita.
Tanti ricordi con Alessandro. Anche quando smentimmo che alla Biblioteca di Taranto furono trovati degli inediti del papà Salvatore.
Si affollano. Diventano nuvole. Uno dei ricordi più belli fu quando pubblicai il mio libro su Salvatore Quasimodo dal titolo L’ombra di Platone, edito da il Coscile. Inseriremmo alcune foto inedite, questa volta realmente inedite, del papà. Più volte fu presente ai miei incontri e le nostre letture sulla poesia erano articolate ma empatiche. Fu un attore ma anche un poeta. Fu una eredità importante. Da Milano alla Sicilia. In quella sua Sicilia che racconta le nostre isole reali metafisiche. Modica. Il parco letterario. Poi anche nella Sicilia di Sciascia. Poi a Rocca Lumera. A Messina. L’orologio di Messina… Tindari… La vita trascorre le sue ore. Viene subito sera.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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