Salute, un milanese su 2 è poco attento a igiene bocca Un corso dell’Ordine dei medici di Milano per iniziare un percorso di prevenzione sinergico con odontoiatri

Roma, 6 amg. (Adnkronos Salute) – La prima frase che un medico rivolgeva al paziente, all’inizio di una vista? “Fuori la lingua”. Un gesto semplice, che non serviva solo a controllare i denti, ma che rifletteva l’importanza della bocca come specchio dello stato di salute generale. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, le malattie del cavo orale non si limitano a denti e gengive: comprendono tumori, traumi, infiammazioni e possono essere spia di patologie sistemiche. In Lombardia, si stima che circa 3 milioni di persone siano affette da carie dentali senza contare altri disturbi orali diffusi come gengiviti, parodontiti e altri minori, e che metà della popolazione dedichi scarsa attenzione alla salute della propria bocca. Un dato coerente con le statistiche nazionali secondo cui oltre il 40% degli italiani non si reca regolarmente dal dentista e tende a rimandare anche interventi minori. È partendo da queste premesse che l’Ordine dei medici di Milano (OmceoMi) ha organizzato un corso di formazione a distanza (Fad) rivolto a tutti i suoi iscritti, su richiesta di numerosi medici, con l’obiettivo di rafforzare le competenze cliniche relative al cavo orale, ambito spesso considerato di esclusiva pertinenza odontoiatrica, ma che in realtà coinvolge a pieno titolo anche i medici di famiglia, i pediatri e gli specialisti.”La salute della bocca è il metro di misura del nostro stato di salute generale – spiega Roberto Carlo Rossi, presidente di OmceoMi – Nel cavo orale si possono individuare precocemente segni di patologie sistemiche, prima ancora di ricorrere a esami diagnostici. Troppo spesso le funzioni fondamentali della bocca, dalla masticazione alla deglutizione, fino alla percezione del gusto, vengono trascurate, con ricadute anche sulla qualità della vita e sulle relazioni sociali e interpersonali. Medicina e odontoiatria sono due mondi che si intersecano continuamente, ma la sinergia non è ancora sufficiente”. Aggiunge il presidente nazionale dell’Albo odontoiatri, Andrea Senna: “Questo corso Fad intende fornire ai medici strumenti clinici aggiornati e basati sulle migliori evidenze scientifiche, norme di comportamento e gestione clinica appropriate fondate sulle migliori evidenze scientifiche disponibili per una gestione più efficace delle problematiche orali. È un passo ulteriore verso una prevenzione più strutturata e integrata”.La correlazione tra salute del cavo orale e quella generale è fortissima. “Ad esempio, la parodontite – chiarisce Antonio Carrassi, professore emerito di malattie odontostomatologiche all’Università degli Studi di Milano – una malattia infiammatoria cronica molto diffusa che colpisce il complesso parodontale, può associarsi a patologie sistemiche come il diabete e le malattie cardiovascolari. Serve un dialogo costante tra medici e odontoiatri. Dunque, se un dentista rileva una parodontite grave in un paziente sovrappeso, dovrebbe indirizzarlo al medico per verificare la presenza di prediabete o diabete misconosciuto”.Anche “molti farmaci – ricorda Carrassi – possono indurre effetti collaterali nel cavo orale, come nel caso degli anticoagulanti, antidepressivi o anti-riassorbitivi”. Sono “condizioni che vanno segnalate al medico. Le mucose orali possono essere sede di patologie infiammatorie, degenerative o tumorali. Ogni anno in Italia si registrano circa 4 mila nuovi casi di tumore del cavo orale: questo rende ancora più importante la diagnosi precoce e l’approccio multidisciplinare”.Il corso Fad – dettaglia una nota – è strutturato in 4 moduli formativi, tutti a cura di docenti dell’Università degli Studi di Milano di stanza all’Asst ospedale Santi Paolo e Carlo. Il professor Carrassi svolgerà un’introduzione generale, partendo dal presupposto che la salute del cavo orale non si limita a denti e gengive. Il professor Giovanni Lodi tratterà gli effetti dei farmaci sul cavo orale, con focus su pazienti in terapia antitrombotica, antidepressiva e con farmaci anti-riassorbitivi. Il professor Andrea Sardella affronterà il tema delle patologie delle mucose orali (diagnosi e trattamento) e la professoressa Elena Varoni concluderà con la diagnosi precoce e prevenzione del cancro orale.Il corso sarà accessibile a tutti i 29 mila iscritti all’Ordine dei medici e all’Albo degli odontoiatri di Milano e provincia e fornirà 9 crediti Ecm. Iscrizioni nell’area riservata del sito omceomi.it

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