Infortuni, Capone: “Servono più ispettori e coordinamento dei controlli”

Roma, 30 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “Oggi abbiamo un’altissima attenzione sul tema degli infortuni nel nostro Paese, ma nonostante questo riscontriamo qualcosa come un infortunio ogni minuto, un morto ogni 8 ore, un dato pesante per una nazione che ha una tradizione antichissima sulla sicurezza sul lavoro. Abbiamo una legislazione imponente, quindi manca di sicuro qualcosa e va fatto subito. Ad esempio servirebbe un coordinamento ed un’entità unica di controllo delle ispezioni, che oggi invece sono divise tra diverse entità. Così facendo metteremmo a fattore comune le competenze di ogni singola specializzazione. E poi incrementare il numero degli ispettori, il blocco del turn over ha fatto perdere competenze, ma onore e merito a quanto fatto dal governo fino ad oggi”. Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale della Uil, intervenendo al Festival del lavoro in corso a Genova. E per Capone serve un passo in avanti sulla formazione che deve passare a essere “addestramento e poi insegnare la sicurezza sul lavoro a scuola spingendo ancora di più rispetto a quanto si è iniziato a fare. E po agire sulla consapevolezza che spesso manca”, ha concluso.

Related posts

Gel e semipermanenti, occhio alle sostanze tossiche: fuorilegge dal 1 settembre

West Nile, Ecdc: Italia Paese più colpito, qui 82% dei casi in Europa

Estate, rischio congestione: come prevenire gli schock termici in acqua e a tavola Padovani (Federfarma), ‘importante riconoscere i primi segnali per far sì che la situazione non degeneri’