Ia, intesa AstraZeneca-Cspc per ricerca di nuove terapie orali Obiettivo: scoprire e sviluppare candidati preclinici per molteplici target con il potenziale di trattare malattie in tutte le indicazioni croniche

Roma, 17 giu. (Adnkronos Salute) – Promuovere la scoperta e lo sviluppo di nuove terapie orali, con il potenziale per trattare malattie in diverse indicazioni. E’ questo l’obiettivo di AstraZeneca che ha siglato uno dei maggiori investimenti nell’Intelligenza artificiale (Ia), avviando una collaborazione strategica focalizzata sulla ricerca con Cspc Pharmaceuticals Group Limited, basata a Shijiazhuang. Secondo i termini dell’accordo – come riporta una nota – AstraZeneca e Cspc si impegnano a scoprire e sviluppare candidati preclinici per molteplici target con il potenziale di trattare malattie in tutte le indicazioni croniche, tra cui una terapia orale preclinica a base di piccole molecole per le malattie immunologiche.Condotta da Cspc, la ricerca utilizzerà la loro piattaforma a doppio motore per l’individuazione di farmaci, che si avvale dell’Ia per analizzare i modelli di legame delle proteine target con le molecole composte esistenti e condurre un’ottimizzazione mirata, con l’obiettivo di selezionare piccole molecole altamente efficaci con un’eccellente potenzialità per essere sviluppate. La collaborazione “sottolinea il nostro impegno per l’innovazione nella lotta contro le malattie croniche che colpiscono oltre due miliardi di persone in tutto il mondo – evidenzia la vicepresidente esecutiva e responsabile di BioPharmaceuticals R&D di AstraZeneca, Sharon Barr – La creazione di solide collaborazioni ci consente di sfruttare le nostre competenze scientifiche complementari per supportare la rapida scoperta di nuove molecole terapeutiche di alta qualità per la produzione di farmaci di nuova generazione”. AstraZeneca e l’impegno nella ricerca con Ia: all’inizio dell’anno ha investito 200 milioni di dollari per sviluppare un modello di Ia in oncologia con Tempus e Pathos; ha una collaborazione di 18 milioni di dollari con Immunai per migliorare la sperimentazione di farmaci antitumorali – conclude la nota -; l’Azienda ha anche collaborato con Qure.ai per lo screening del cancro ai polmoni, che riduce significativamente i tempi e consente ai pazienti la diagnosi precoce.

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