Coco (Novartis): “Secukinumab migliora prognosi idrosadenite suppurativa” Sul rimborso del farmaco, ‘impegno a occuparci del paziente a 360 gradi’

Roma, 30 giu. (Adnkronos Salute) – “Le malattie infiammatorie, in particolare quelle che colpiscono l’ambito dermatologico, sono un’area di focus molto importante. Siamo davvero contenti di poter celebrare l’arrivo di una nuova terapia che ha dimostrato di migliorare significativamente la prognosi e la qualità di vita dei nostri pazienti e delle nostre pazienti con idrosadenite suppurativa, una patologia che colpisce prevalentemente il sesso femminile e comporta anche un impatto psicologico rilevante”. Sono le parole di Paola Coco, direttore medico di Novartis Italia, nel commentare la rimborsabilità di secukinumab nell’idrosadenite suppurativa (Hs), conosciuta anche come acne inversa. L’anticorpo monoclonale ricombinante interamente umano selettivo per l’interleuchina-17A, è indicato nel trattamento dell’Hs attiva di grado da moderato a severo in adulti con una risposta inadeguata alla terapia sistemica convenzionale.”Non ci vogliamo occupare solo dell’aspetto terapeutico – sottolinea Coco – ma anche di tutto ciò che gravita attorno alla patologia e che riguarda quindi il paziente a 360 gradi, incluso anche l’aspetto psicologico”.

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