L’Arboricoltura Urbana, considerata come infrastruttura verde e opera pubblica, gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento della qualità della vita nelle città. I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il verde pubblico stabiliscono standard per la progettazione, la gestione e la manutenzione di queste aree, promuovendo la sostenibilità e l’efficacia degli interventi.
L’Arboricoltura Urbana, ovvero la gestione e la cura degli alberi all’interno delle città, rappresenta molto più di un semplice abbellimento. Essa si configura come una vera e propria Infrastruttura Verde, fornendo una serie di servizi ecosistemici e benefici sociali ed economici essenziali per il funzionamento e la vivibilità di una città, al pari di altre infrastrutture critiche come strade, reti idriche o energetiche.
Perché Infrastruttura Verde?
Le Infrastrutture Verdi (IV) sono reti di spazi naturali e seminaturali strategicamente pianificati e gestiti per offrire una vasta gamma di benefici ambientali, sociali ed economici, migliorando la qualità della vita nelle aree urbane. L’arboricoltura urbana rientra pienamente in questa definizione per i seguenti motivi:
- Mitigazione Climatica e Regolazione Termica:
- Riduzione dell’isola di calore urbana (UHI): L’ombreggiamento fornito dalle chiome degli alberi e il processo di evapotraspirazione abbassano significativamente le temperature dell’aria, contrastando l’effetto “isola di calore” tipico delle città.
- Risparmio energetico: La riduzione delle temperature si traduce in un minor fabbisogno di aria condizionata negli edifici, con conseguente risparmio energetico e diminuzione delle emissioni di gas serra.
- Gestione delle Acque Piovane e Drenaggio Urbano:
- Intercettazione delle precipitazioni: Le chiome degli alberi intercettano una parte significativa delle precipitazioni, riducendo il volume di acqua che raggiunge il suolo e, di conseguenza, il deflusso superficiale.
- Aumento dell’infiltrazione: Le radici degli alberi e la struttura del suolo sotto la loro influenza migliorano la capacità del terreno di assorbire l’acqua, ricaricando le falde acquifere e riducendo il sovraccarico dei sistemi fognari durante eventi piovosi intensi. Questo contribuisce a prevenire allagamenti.
- Miglioramento della Qualità dell’Aria:
- Assorbimento di inquinanti: Gli alberi sono efficaci nel catturare e assorbire particolato (PM10, PM2.5), ozono, anidride solforosa, ossidi di azoto e altri inquinanti atmosferici, grazie alla superficie delle loro foglie.
- Produzione di ossigeno: Attraverso la fotosintesi, gli alberi rilasciano ossigeno nell’atmosfera, contribuendo a un ambiente urbano più salubre.
- Conservazione della Biodiversità:
- Habitat e corridoi ecologici: Gli alberi urbani e i viali alberati creano habitat e fungono da corridoi ecologici, supportando una varietà di specie animali (uccelli, insetti impollinatori, piccoli mammiferi) e vegetali, contribuendo a mantenere la biodiversità anche in contesti altamente antropizzati.
- Benefici per la Salute e il Benessere Umano:
- Salute fisica e mentale: Numerosi studi dimostrano che la presenza di alberi e spazi verdi è correlata a una riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione, a un miglioramento della salute cardiovascolare e a un aumento dell’attività fisica.
- Comfort acustico: Le chiome degli alberi possono assorbire e attenuare il rumore urbano, contribuendo a creare ambienti più tranquilli e vivibili.
- Benefici Socio-Economici:
- Aumento del valore immobiliare: La presenza di alberi maturi e ben curati può aumentare il valore degli immobili nelle vicinanze.
- Attrattività urbana: Gli alberi migliorano l’estetica delle città, rendendole più attraenti per residenti, turisti e investitori, favorendo il commercio e le attività ricreative.
- Riduzione dei costi sanitari: Migliorando la qualità dell’aria e promuovendo il benessere, si possono ridurre i costi sanitari legati a malattie respiratorie e problemi psicologici.
Perché Trattarla come un’Opera Pubblica a tutti gli effetti?
Considerare l’Arboricoltura Urbana come un’opera pubblica implica riconoscerne il valore strategico e integrarla pienamente nei processi di pianificazione, finanziamento e gestione delle infrastrutture urbane.
- Pianificazione a Lungo Termine: Come per qualsiasi infrastruttura (strade, acquedotti, edifici), gli alberi urbani richiedono piani di gestione pluriennali che includano la piantumazione, la crescita, la manutenzione (potatura, irrigazione, difesa fitosanitaria) e la sostituzione. Non è una spesa occasionale, ma un investimento continuo nel patrimonio comune.
- Finanziamenti Dedicati e Stabili: Se riconosciuta come infrastruttura essenziale, l’Arboricoltura Urbana dovrebbe beneficiare di finanziamenti pubblici specifici e stabili, non legati a bandi occasionali o disponibilità estemporanee. Questo permette di programmare interventi di qualità e su larga scala.
- Gestione Professionale e Competenze Specialistiche: La cura degli alberi richiede competenze altamente specializzate (agronomi, arboricoltori, fitopatologi). Trattandola come opera pubblica, si giustifica l’impiego di personale qualificato e l’adozione di tecnologie e metodologie all’avanguardia.
- Normative e Standard di Qualità: L’implementazione di standard rigorosi per la scelta delle specie, la piantumazione, le potature e gli interventi fitosanitari è cruciale per garantire la salute, la sicurezza e la longevità degli alberi, proprio come per le altre opere pubbliche.
- Integrazione con il Design Urbano: Gli alberi devono essere pensati fin dalle prime fasi di progettazione degli spazi urbani, coordinando la loro presenza con le reti di sottoservizi, le pavimentazioni, l’illuminazione pubblica e i percorsi di mobilità, per evitare conflitti e massimizzare i benefici.
- Responsabilità Pubblica: La gestione del patrimonio arboreo urbano è una responsabilità diretta dell’amministrazione pubblica, che deve garantirne la cura per il benessere e la sicurezza dei cittadini. Eventuali danni o pericoli derivanti da cattiva gestione ricadono sull’ente pubblico.
- Analisi Costi/Benefici: Un’analisi economica evidenzia che i benefici derivanti dall’Arboricoltura Urbana superano ampiamente i costi di gestione, rendendola un investimento economicamente vantaggioso per la collettività.
Rapporto con i Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Verde Pubblico
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti ambientali definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MITE) per l’acquisizione di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione. Per il settore del “Verde Pubblico” (che include la progettazione, l’affidamento dei lavori di riqualificazione, la manutenzione e la gestione), i CAM sono obbligatori per tutte le stazioni appaltanti.
Come l’Arboricoltura Urbana si Rapporta ai CAM del Verde Pubblico:
Il rapporto è diretto e imprescindibile. Se l’Arboricoltura Urbana è vista come un’opera pubblica, allora tutti gli interventi ad essa relativi (dalla progettazione di nuove alberature alla loro manutenzione e abbattimento) devono rispettare i CAM del verde pubblico. Questo significa che:
- Pianificazione e Progettazione Sostenibile:
- Scelta delle specie: I CAM impongono la scelta di specie arboree autoctone o naturalizzate, adatte al clima locale (es. quello di Messina), con ridotto fabbisogno idrico e resistenti a patogeni locali, privilegiando la biodiversità. Questo contrasta pratiche passate di introduzione di specie esotiche e problematiche.
- Analisi del sito: Richiedono un’attenta analisi del contesto (esposizione solare, tipo di suolo, presenza di sottoservizi) per garantire la corretta messa a dimora e crescita degli alberi.
- Pianificazione a lungo termine: Incoraggiano la stesura di piani di gestione del verde che prevedano la manutenzione programmata e la sostituzione degli alberi, in linea con l’idea di infrastruttura.
- Esecuzione dei Lavori e Messa a Dimora:
- Qualità del materiale vegetale: Specificano la qualità minima del materiale vegetale (es. diametro del tronco, altezza, stato sanitario), per assicurare che gli alberi messi a dimora abbiano maggiori probabilità di attecchire e crescere sani.
- Tecniche di piantumazione: Dettano le modalità corrette di scavo, preparazione del terreno, messa a dimora e ancoraggio, riducendo lo stress da trapianto e favorendo lo sviluppo radicale.
- Manutenzione Sostenibile:
- Potature: I CAM promuovono potature conservative e fisiologicamente corrette (es. no capitozzature), volte a mantenere la forma naturale dell’albero e la sua salute, piuttosto che pratiche dannose che ne compromettono la stabilità e la longevità.
- Gestione idrica: Incoraggiano sistemi di irrigazione efficienti (es. a goccia), la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana, e l’uso di pacciamatura per ridurre l’evaporazione, promuovendo un uso responsabile della risorsa idrica.
- Nutrizione del suolo: Favoriscono l’uso di ammendanti organici e compost di qualità, riducendo la dipendenza da fertilizzanti chimici.
- Difesa fitosanitaria: Prevedono l’applicazione di principi di lotta integrata e biologica, limitando al minimo l’uso di pesticidi chimici, a tutela della biodiversità e della salute pubblica.
- Gestione dei residui: Impossono il riciclo e il riutilizzo della biomassa risultante dalle potature (es. cippato per pacciamatura, produzione di compost), in un’ottica di economia circolare.
- Formazione e Competenze:
- I CAM richiedono che il personale incaricato della gestione e manutenzione del verde abbia adeguate qualifiche e formazione specifica in arboricoltura, garantendo interventi eseguiti da professionisti competenti.
Benefici del Rapporto tra Arboricoltura Urbana e CAM:
L’obbligatorietà dei CAM per il verde pubblico rafforza enormemente la visione dell’Arboricoltura Urbana come opera pubblica e infrastruttura verde, perché:
- Standardizza la qualità: Assicura che gli interventi sul verde siano eseguiti secondo standard elevati di sostenibilità e cura.
- Promuove l’innovazione: Spinge le pubbliche amministrazioni e le imprese a adottare pratiche più ecologiche e innovative.
- Genera risparmi a lungo termine: Le pratiche sostenibili riducono i costi di manutenzione a lungo termine e minimizzano i rischi (es. caduta alberi per cattiva gestione).
- Tutela il patrimonio arboreo: Contribuisce a preservare e valorizzare il patrimonio arboreo esistente e a creare nuove aree verdi resilienti.
- Garantisce i servizi ecosistemici: Assicura che gli alberi possano continuare a fornire i preziosi servizi ecosistemici per cui sono stati impiantati.
- Allinea l’Italia agli obiettivi europei: L’applicazione dei CAM contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e transizione ecologica a livello nazionale ed europeo.
In conclusione, integrare l’Arboricoltura Urbana nella logica delle opere pubbliche e vincolarla ai Criteri Ambientali Minimi del verde pubblico non è solo una scelta opportuna, ma una necessità strategica per costruire città più resilienti, salubri, sostenibili ed economicamente efficienti, anche in contesti climatici specifici come quello del Sud Italia.
MEMORANDUM
La cura degli alberi dopo la messa a dimora è di importanza fondamentale per la loro sopravvivenza e il loro sviluppo futuro. Non è un’opzione, ma una fase critica che determina il successo dell’impianto.
Ecco i motivi principali per cui è così importante:
- Riduzione dello stress da trapianto: Gli alberi subiscono un notevole shock quando vengono rimossi dal vivaio e messi a dimora in una nuova posizione. Le loro radici vengono danneggiate, l’equilibrio tra apparato radicale e chioma viene alterato e devono adattarsi a nuove condizioni di suolo, luce e umidità. Una cura adeguata minimizza questo stress, consentendo all’albero di riprendersi più velocemente.
- Stabilizzazione e radicamento: Nei primi mesi e anni, l’albero deve sviluppare un sistema radicale forte e ben ancorato al terreno. L’irrigazione, la pacciamatura e un’eventuale tutoria (se necessaria e rimossa al momento giusto) favoriscono questo processo, prevenendo sradicamenti dovuti a vento o altri eventi atmosferici.
- Disponibilità di acqua e nutrienti: Le radici di un albero appena messo a dimora sono limitate e non sono in grado di esplorare un grande volume di terreno per assorbire acqua e nutrienti. L’irrigazione regolare è cruciale, specialmente nei periodi di siccità. La pacciamatura aiuta a mantenere l’umidità del suolo e a fornire lentamente nutrienti organici.
- Protezione da parassiti e malattie: Un albero stressato è più vulnerabile agli attacchi di parassiti e malattie. Una pianta ben curata e sana ha maggiori difese naturali. Un monitoraggio regolare permette di intervenire tempestivamente in caso di problemi.
- Sviluppo di una struttura forte: La potatura iniziale e di formazione, se eseguita correttamente e nel momento opportuno, aiuta a stabilire una struttura robusta e ben bilanciata per l’albero, prevenendo problemi futuri come rami deboli o che si rompono facilmente.
- Competizione con le infestanti: Le erbe infestanti competono con l’albero per acqua, nutrienti e luce. La pulizia dell’area attorno al tronco e la pacciamatura riducono questa competizione, garantendo che le risorse siano disponibili per l’albero.
- Longevità e salute a lungo termine: Una buona partenza nei primi anni si traduce in un albero più sano, robusto e longevo. Gli alberi che non ricevono cure adeguate dopo la messa a dimora spesso mostrano una crescita stentata, sono più suscettibili a problemi e hanno una vita più breve.
In sintesi, la fase post-messa a dinora è un periodo critico in cui l’albero è più vulnerabile. Un investimento di tempo e risorse nella cura in questa fase si traduce in benefici significativi a lungo termine, garantendo che l’albero diventi un elemento prezioso e sano del paesaggio.
PER SAPERNE DI PIÙ:
Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il verde pubblico
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il verde pubblico sono requisiti ambientali che mirano a rendere più sostenibili gli acquisti e le attività della pubblica amministrazione nel settore del verde urbano. Questi criteri, definiti dal Ministero dell’Ambiente, riguardano sia la progettazione e la realizzazione di nuovi spazi verdi che la gestione e la manutenzione di quelli esistenti, oltre alla fornitura di prodotti per la cura del verde.
Cosa sono i CAM per il verde pubblico?
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) sono standard ambientali che le stazioni appaltanti devono rispettare negli appalti pubblici, in questo caso, relativi alla gestione del verde. Questi criteri sono stati introdotti per ridurre l’impatto ambientale delle attività legate alla gestione del verde e per promuovere l’uso di prodotti e servizi più sostenibili.
Obiettivi dei CAM verde pubblico:
- Promuovere la sostenibilità:
I CAM mirano a ridurre l’impatto ambientale delle attività legate al verde, come la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di parchi, giardini e aree verdi urbane.
- Valorizzare il patrimonio verde:
I CAM contribuiscono a migliorare la qualità del verde pubblico, incentivando l’uso di specie vegetali autoctone, riducendo l’uso di prodotti chimici e promuovendo pratiche di gestione sostenibili.
- Razionalizzare i consumi:
I CAM spingono verso un uso più efficiente delle risorse, come l’acqua per l’irrigazione, e promuovono l’uso di materiali riciclati e riciclabili.
- Sostenere l’economia circolare:
I CAM incentivano l’uso di prodotti e materiali che possono essere riutilizzati, riciclati o compostati, favorendo un approccio più circolare alla gestione del verde.
Ambito di applicazione dei CAM per il verde pubblico:
- Progettazione e realizzazione di nuove aree verdi:
I CAM stabiliscono i requisiti per la progettazione di spazi verdi, privilegiando soluzioni che riducono l’impatto ambientale e promuovono la biodiversità.
- Gestione e manutenzione del verde:
I CAM definiscono le pratiche di gestione sostenibile del verde, come la riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, l’uso razionale dell’acqua e la promozione della manutenzione del suolo.
- Fornitura di prodotti per il verde:
I CAM stabiliscono i requisiti per la fornitura di prodotti come piante, terricci, pacciamatura, impianti di irrigazione, privilegiando quelli con minore impatto ambientale e quelli prodotti con metodi sostenibili.
In sintesi, i CAM per il verde pubblico sono uno strumento importante per promuovere la sostenibilità ambientale nel settore del verde urbano, contribuendo a creare spazi verdi più sani, più belli e più rispettosi dell’ambiente.
Ing. Francesco Cancellieri – Presidente AssoCEA Messina APS e Responsabile Nazionale Area Tematica SIGEA-APS “Paesaggi, Aree Naturali Protette e Rete Natura 2000”