Cesare Pavese e la Calabria: Il mito e l’ascolto. Pierfranco Bruni (video)

La Lectio di Pierfranco Bruni in occasione del novantesimo del suo arrivo in Calabria.

1935. Sono trascorsi 90 anni. Era il 4 agosto del 1935 quando Cesare Pavese arrivava in Calabria a Brancaleone. Comunità greca della terra della Magna Grecia. Il 15 marzo del 1936 ritornava a Torino. Dopo la condanna inflitta per un mero errore venne graziato. In realtà Pavese non fu mai un antifascista. I suoi libri testimoniano. Soprattutto il suo Diario completo pubblicato integralmente nel 1990. Le prime edizioni presentavano lacune consistenti. Infatti nel 1990 si scatenò una “brutta” polemica “ideologica” contro uno scrittore che aveva dato “poesia agli uomini”. Lectio di Pierfranco Bruni in occasione del novantesimo del suo arrivo in Calabria.

Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “ Francesco Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Incarichi in capo al  Ministero della Cultura

• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;

• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;

• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

@Riproduzione riservata

Related posts

Editoria. Deposito legale e Convenzioni USPI: scadenze di agosto 2025

Uspi informa: Comscore, a giugno boom visitatori social: migrazione da digital

USPI informa. MiC, aumento di 30mln per fondi biblioteche e editoria libraria