Giornata Sla, Proietti (Aisla Lazio): “L’associazione una seconda famiglia” ‘una pazzia per i trent’anni di matrimonio e vivere la normalità della sclerosi alterale amiotrofica’

Roma, 22 set. (Adnkronos Salute) – “Aisla è una famiglia che aiuta le famiglie. Sono persone che aiutano persone. È una delle più grandi associazioni che abbiamo a livello nazionale ad occuparsi dei malati di Sla e ad aiutarli a 360 gradi. In Aisla ho trovato una seconda famiglia”. Lo ha detto Enzo Proietti, consigliere regionale Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Lazio, partecipando alla XVIII Giornata nazionale Sla, a Roma promossa dall’associazione nazionale con una serie di iniziative in diverse città italiane che hanno coinvolto istituzioni e comunità. Tra queste, ‘Coloriamo l’Italia di verde’, l’illuminazione simbolica di alcuni monumenti della Penisola, un abbraccio luminoso per i 6mila pazienti che in Italia vivono con questa malattia, tra cui anche lo stesso Proietti.. “Ci vuole tanto coraggio e una grande forza per andare avanti e cercare di sconfiggere questa bruttissima malattia – afferma – La parola d’ordine è lottare”.A testimonianza della sua determinazione, Proietti racconta “una pazzia. Bisogna cercare di vivere la normalità, anche se è stata una pazzia – rimarca – Ho convinto la mia famiglia e i miei amici ad andare in crociera per festeggiare i miei trent’anni di matrimonio, portando con noi anche un altro amico malato di sclerosi multipla. È stata un’esperienza fantastica – afferma – Abbiamo trovato una nave accessibile al 100% per persone disabili e siamo stati benissimo”, conclude.

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