7 Ottobre 2025 – ore 11:30 Aula Cannizzaro – Università di Messina. Fino al 31 ottobre la mostra curata da Chiara Simon e Simonetta Freschi ripercorre il lungo cammino dell’emancipazione giuridica femminile
Messina – Inaugurazione di una interessantissima mostra di francobolli per raccontare la storia del diritto al voto delle donne.
Da martedì 7 a venerdì 31 ottobre, l’Atrio del Rettorato ospiterà la mostra intitolata “Il voto delle donne. La storia di un diritto raccontata dai francobolli”, curata da Chiara Simon e Simonetta Freschi.
L’esposizione vuole ripercorrere il lungo cammino dell’emancipazione femminile attraverso i francobolli, trasformati in originali strumenti di memoria e di celebrazione degli ottant’anni dal riconoscimento del suffragio femminile.
Era il 31 gennaio 1945, con il Paese ancora diviso e il Nord sottoposto all’occupazione tedesca, quando il Consiglio dei Ministri, presieduto da Ivanoe Bonomi, emanò il decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne: il Decreto Legislativo Luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23, dal titolo inequivocabile “Estensione alle donne del diritto di voto”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 22 del 20 febbraio 1945.
Mai come in questo momento la rappresentazione viva della memoria attraverso i francobolli offre la più bella raffigurazione di un’Italia che oggi conta sullo scenario internazionale grazie al contributo di tutti i cittadini.
Come ha ricordato la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni il 4 ottobre ad Assisi, l’Italia è protagonista della pace anche grazie al valore e all’impegno collettivo.
La mostra dell’Università di Messina sull’estensione del voto alle donne, fortemente voluta dal Magnifico Rettore, prof.ssa Giovanna Spatari, insieme ad altre componenti della società civile, dimostra come la verità della memoria storica rappresenti un tesoro inestimabile da valorizzare sempre.
Grazie a chi, con sapienza e forza d’animo, dentro e fuori le istituzioni, è riuscito a coinvolgere e dare fiducia alla società civile (Noi Rete Donne) e a impegnare organismi interni come il Comitato Unico di Garanzia (CUG).
Tali azioni devono essere prese ad esempio da tutti, specialmente dalla politica, qualunque sia lo schieramento nell’arco costituzionale.
Accompagneranno la Rettrice dell’Università di Messina, prof.ssa Giovanna Spatari, in questa importante inaugurazione – che segna l’apertura della mostra fino al 31 ottobre 2025 – la referente di Noi Rete Donne, dott.ssa Mirella Ferlazzo, la direttrice del Museo Storico della Comunicazione, dott.ssa Graziella Rivitti, la presidente del CUG UniMe, prof.ssa Vittoria Calabrò, e le curatrici della mostra, Chiara Simon e Simonetta Freschi, che saranno inoltre impegnate in un seminario introduttivo che si terrà in Aula Cannizzaro a partire dalle ore 10:30.
L’appuntamento introduttivo e l’inaugurazione rappresentano un momento di riflessione per tutti, come riportato nei documenti di presentazione della mostra.